Finestre che si piegano? NO GRAZIE!

"Salve, dopo 2 mesi dall'installazione le mie finestre hanno iniziato a piegarsi. E’ normale?".

Questa è una mail che ho appena letto nella posta elettronica in cui le persone mi chiede consigli e pareri su problemi ed esperienze nel campo dei serramenti.

Scommetto che anche tu molto spesso hai visto finestre di legno piegate che non si chiudono più bene e siamo portati a pensare che sia una corsa normale che accade perchè il legno si comporta in questo modo.
In realtà non è così. Ci sono costruzioni in legno che durano secoli.  E questo dimostra che la deformazione si può evitare.

Ma perchè il legno si piega?
  •  Quando si utilizza una varietà di legno non adatta a costruire serramenti di una determinata dimensione, ad esempio se utilizzo legno di pino massiccio per costruire finestre di 2,5 metri probabilmente qualche problema di torsione me lo dovrò aspettare.
  • Il legno usato è adatto ma prima di essere utilizzato non è stato stagionato. La stagionatura è un processo che dura alcuni mesi nel quale il legno già essicato e segato in tavole viene accatastato nei magazzini in modo che ogni tavola sia a contatto con l'aria su tutti e 6 i lati. In questo periodo l'umidità relativa del legno diventa uguale a quella dell'ambiente esterno, e questo aiuta a eliminare le tensioni interne che ha subito durante il taglio. In questo periodo il legno subisce deformazioni naturali dovute alla composizione delle sue fibre. Queste deformazioni, se completate in fase di stabilizzazione non si verificheranno più una volta installati i serramenti. Una volta che poi il legno sarà utilizzato vengono eliminati i pezzi troppo deformati. Se questa operazione non venisse effettuata la stagionatura avverrebbe quando i serramenti sono già costruiti, quindi in caso di deformazione il serramento non si chiuderà più bene.
  • Le sezioni sono troppo ridotte per il peso che devono sostenere. Se la sezione di un serramento non è adeguata, il serramento subirà delle sollecitazioni meccaniche che lo faranno deformare. Infatti un traverso in legno per avere tenuta meccanica deve avere una certa sezione. Nel caso di lunghezze e sezioni molto piccole il serramento si piegherà. (questo è un altro pèunto o è sempre il precedente? A me sembra parte del precedente. Se si togli la parte in giallo. La sezione del legno influenza anche la tenuta della giunzione tra traversi e montanti. Più è piccola e minora sarà la giunzioni traversi-montanti rendendo meno stabile nel tempo l'infisso.
Ora spero di averti chiarito i principali motivi per cui molti serramenti si piegano e non chiudono correttamente già dopo poco tempo.

Se stai cercando serramenti in legno che hanno la garanzia totale contro l'imbarcamento puoi visitare il sito dell'azienda in cui lavoro www.mazziniserramenti.it e magari chiedere un'offerta scrivendo direttamente una email a preventivi@mazziniserramenti.it

Hai chiesto diversi preventivi di infissi?...leggi qui!


I venditori di serramenti sono tutti uguali?? I preventivi di infissi offrono tutti lo stesso prodotto?

Ti racconto un episodio che mi è accaduto qualche tempo fà.
La scorsa primavera sono venuti a trovarmi 2 ragazzi con il disegno della loro futura casa che stavano per costruire. Abbiamo fatto una bella chiacchierata, ma vedevo che c'era qualcosa di strano in loro. Ascoltavano le mie domande e davano risposte senza pensarci come se le avessero già preparate. Alla fine del nostro incontro, quando ormai eravamo al momento di salutarci uno dei 2 mi dice: “Guarda che sto facendo fare diversi preventivi e quindi fatemi un buon prezzo”.
Non ci ho fatto molto caso, però ho pensato tra me e me: "E’ giusto per un investimento così importante cercare di farsi una visione d'insieme. Ma come faranno a scegliere il giusto fornitore senza realmente avere il polso della situazione?" Comunque, senza perdermi d'animo, ho prodotto un preventivo con le due proposte che secondo me erano le soluzioni migliori da adottare per soddisfare le loro esigenze, gliel'ho spedito per email e poi non li ho più sentiti.
La scorsa settimana, un pomeriggio, mi ritrovo in ufficio quei due ragazzi che mi raccontano come è avvenuta la loro scelta.
Dopo aver richiesto diversi preventivi ad alcuni serramentisti hanno scelto un fornitore che sembrava proporre gli stessi materiali e le stesse caratteristiche tecniche, ad un prezzo più vantaggioso. 
La consegna era prevista due mesi dopo il pagamento dell'acconto. Però allo scadere dei due mesi non hanno avuto notizie. Dopo 15 giorni provano a chiamare la ditta e questi assicurano che la settimana successiva sarebbe avvenuta la consegna. Dopo 3 mesi e tantissime telefonate hanno ricevuto gli antoni. Dopo la consegna i ragazzi si sono accorti che le ante erano piene di crepe e che non erano verniciate uniformemente. A questo punto hanno voluto rompere gli accordi e si sono rivolti a noi.
Qual è la conclusione??
Purtroppo quello che apparentemente sembra uguale, quello che viene dichiarato a voce o sulla carta, non sempre è rispettato e mantenuto e non sempre risponde a verità.
Non è importante solo il tipo di legno, ma la sua qualità e i trattamenti eseguiti prima di utilizzarli. Leggi qui per saperne di più.
 
Non sono importanti solo le caratteristiche nominali dei prodotti:  tipo di materiale, gli spessori utilizzati, la composizione o lo spessore dei vetri.
Ma è importante come avviene la lavorazione, che le finiture siano realmente accurate, come avviene l'installazione, l'affidabilità che ha l'azienda nel realizzare quello che offre e quali garanzie dà. La capacità di consigliare e realizzare le giuste personalizzazioni, perchè ogni casa ha proprie peculiarità e necessita di diverse soluzioni.
La posa è un fattore che molti danno per scontato, ma è l'elemento chiave che assicura comfort per chi utilizza i serramenti, oltre che funzionalità degli stessi.
Ed infine..il servizio. Molti acquirenti giustamente si concentrano molto sulla qualità del prodotto... ma quando questa non è accompagnata da un buon livello di servizio, disponiblità, assistenza... l’affrontare questi semplici lavori può trasformarsi in un vero incubo!! Il tempo è denaro e avere un'azienda attenta e disponibile anche dopo che si è firmato il contratto.. fa la differenza!!!
Sono tutte cose che il preventivo spesso non dice. Per questo è importante non soffermarsi solo su quello che c'è scritto sulla carta: lo spessore del serramento, lo spessore dei vetri, il tipo di verniciatura ..., ma diventa necessario approfondire il modo di lavorare, quali soluzioni vengono proposte per migliorare l'isolamento termico e acustico, quali sono le garanzie offerte, che attenzione viene data alla posa in opera e all’assistenza.

Bene magari leggendo quest'articolo magari hai deciso che vuoi un preventivo dalla mia azienda Mazzini Serramenti oppure scrivi direttamente a preventivi@mazziniserramenti.it

Come leggere la sigla di un vetro

Eccoci tornati. Oggi voglio parlare di una cosa che farà felice diversi lettori: come si "traducono" e che significato hanno le sigle di composizione del vetro. Quando si prende in mano una scheda tecnica o un preventivo di serramenti, alla voce vetro leggiamo, spesso,  una serie di numeri intervallati da "+ "o " /" con l'aggiunta di sigle tipo BE, WE, AR.  Proviamo, quindi, a decifrare quel codice che agli occhi di un profano non ha alcun significato, partendo dalla più classica delle composizioni: "vetro 4/12/4".
In questo caso abbiamo un doppio vetro, il primo 4 sta per lo spessore del primo vetro,  il 12 dopo la barra spaziatrice indica lo spazio che c'è tra i 2 vetri, il 4 finale indica lo spessore dell'altro vetro.
Se al posto del 4 troviamo  una sigla del tipo "3+3" o "4+4" significa che il primo vetro è formato, a sua volta, da 2 vetri distinti che vengono "incollati" per formare un vetro unico: ci troviamo di fronte a quello che chiamiamo "vetro isolante".
In alcuni casi si omette il simbolo "+" e il vetro stratificato sarà indicato da 33, 44, 55, in base alla composizione dei 2 vetri. Invece, quando dopo la coppia di cifre (che abbiamo visto sopra) troviamo un semplice puntino "." seguito da una cifra, si indica che gli strati di colla (il plastico) sono più di uno, per esempio  ".2",".4.".
La siglia AC indica che il plastico tra i 2 vetri aumenta le proprietà antiacustiche della vetrata.
In base alla composizione dei due vetri possiamo avere proprietà antinforturnistiche, anticaduta e di antieffrazione,  ma questo argomento specifico sarà trattato in un altro articolo.
Altre volte il produttore dei vetri indica il vetro stratificato con la sigla 6/7 o 7/8: questi però hanno lo stesso identico significato di 3+3 o 4+4. Personalmente non gradisco molto questa modalità, crea confusione anche a me. In alcuni casi, soprattutto se il vetro analizzato è un vetro di una portafinestra oppure un vetro triplo, troviamo a fianco della composizione il simbolo T che indica che il vetro è temperato. La sigla BE seguente al valore che indica lo spessore, indica che quel vetro è basso emissivo:  è presente quindi un rivestimento che respinge il calore che attraversa il vetro. La sigla AR indica che lo spazio tra i 2 vetri è stato riempito con gas argon, un gas inerte che aumenta l'isolamento termico del vetro isolante.
Parlando di intercapedine, si può  trovare la sigla WE, la quale indica il canalino distanziatore tra i 2 vetri, costruito non in alluminio, ma in un materiale capace di  condurre meno il calore e aiuta ad aumentare le prestazioni termiche di qualche centesimo di Watt per m2.
Bravi! Ora che siete arrivati qui in fondo mettetevi alla prova!
Provate a decifrare questa composizione 4+4AC/15Ar/3+3.2BE. Scrivete la risposta nei commenti.
Continuate a seguirci!
Se vuoi avere qualche informazione in più riguardo ai vetri che possiamo inserire in una finestra guarda questo sito cliccando qui sopra

3 Motivi per scegliere finestre ANTIRUMORE, anche se pensi di abitare in una zona silenziosa


Capita spesso che dei clienti mi dicano: "Io abito in una zona silenziosa, non mi interessa l'abbattimento acustico".  Grazie a queste numerose affermazioni mi è stato facile capire che il concetto di abbattimento acustico è spesso frainteso e sottovalutato.
E' sempre importante avere una finestra costruita per massimizzare l'abbattimento acustico, ma  prima di spiegarvi il motivo voglio precisare cosa intendo per "massimizzare"che non significa necessariamente avere un abbattimento acustico altissimo. Massimizzare vuol dire  adottare tutti quegli accorgimenti tecnici, nella costruzione e nel montaggio del serramento,  per  evitare ponti acustici. Un ponte acustico è un punto dove il rumore passa in modo preferenziale problema per chiunque, anche per chi abita in ambienti tranquilli.
Perciò non è sempre indispensabile avere un serramento che abbatta 50 dB, in alcuni casi è più che sufficiente avere una finestra che ne abbatte 36 dB ( lo standard Mazzini Serramenti), ma è assolutamente necessario che questa prestazione sia reale ed effettiva anche una volta installato il serramento, e spesso non è così.      
 Questo tipo di finestra, quindi è vantaggiosa per tre motivi :
1. NON HA SPIFFERI. Rendere le finestre ermetiche è il primo modo per evitare l'entrata del rumore e finestra ermetica significa zero spifferi. Il non avere spifferi comporta un maggior isolamento termico e risparmio energetico.
2. evita lo stress e il fastidio che può procare il vicino di casa che decide di tagliare l'erba proprio quando avevi intenzione di fare il tanto sognato riposino del sabato pomeriggio,  e inoltre puoi mantenere la pace e il silenzio della vostra casa anche se fuori c'è un cane che abbaia, l’allarme dell’auto che suona, i clacson o il rombo delle moto...
3. È una polizza di assicurazione per il futuro, in quanto spesso possono cambiare le condizioni ambientali intorno alla vostra abitazione, come l'aumento del traffico, o la costruzione di nuove case o complessi commerciale che potrebbero portare nuovi rumori.
Infine, come abbiamo visto, l'abbattimento acustico è una caratteristica imprescindibile di un buon serramento.

Bene ora che sai perchè conviniene scegliere una finestra antirumore visita questa pagina (clicca qui) per chiedere un'offerta per le tue nuove finestre

Che cosa ne pensate? Puoi scriverlo nei commenti qui sotto."

POCA MANUTENZIONE per i serramenti in legno...è possibile?


Qualche giorno fa un cliente mi raccontava allarmato di un suo vicino di casa,  alle prese  con la riverniciatura di finestre acquistate solo pochi anni fa. Un'operazione faticosa… e se non viene svolta a regola d'arte c’è anche il rischio di dover rifare il lavoro dopo qualche anno.  Spesso sento dire che gli infissi in legno hanno bisogno di molta manutenzione, che marciscono, che si rovinano e abbruttiscono dopo poco. Sapendo che non è assolutamente così non mi resta che controribattere ogni volta, spiegando che non è necessario riverniciare gli infissi dopo poco anni, come dice l'esperienza comune.
Se avrai voglia di leggere queste righe, ti spiegherò esattamente come sono costruite finestre in legno in grado di non rovinarsi per molti anni, tanto che esistono finestre di 100 anni ancora perfettamente funzionanti.
Come deve essere costruito un infisso in legno per avere una lunghissima durata?
-Essere costruito con legno stabilizzato. E’ fondamentale che il legno, prima di essere utilizzato, debba passare qualche mese accatastato in magazzino. In questo periodo si adatterà al clima nel quale il serramento verrà installato. Per questo motivo, se si desidera un serramento durevole e stabile, non acquistare serramenti costruiti in aree climatiche diverse da dove verrà costruita l’abitazione perchè il legno si adatterà solo quando sarà già installato nelle abitazioni. 
Questa operazione è importante sia per gli infissi costruiti in legno massiccio, sia per quelli in legno lamellare, poichè anch'esso ha bisogno di stabilizzarsi per non subire successive deformazioni o spaccature.
-Ogni singolo pezzo che compone il serramento finito deve essere selezionato da persone che conoscono tutte le proprietà del legno, per la funzione che deve svolgere o per la dimensione del serramento che si deve costruire. Infatti parti diverse del legno devono essere usate per scopi diversi.
-Il legno una volta profilato deve essere analizzato da un addetto che stucca le imperferzioni, incolla i nodi (se è stato scelto un legno con nodi) e incolla le fessure togliendo tutti le piccole imperfezioni che il legno ha per sua natura, essendo un materiale vivo.
-La verniciatura deve avvenire in più fasi: bisogna innanzitutto trattare il legno con dei prodotti conservanti, in modo da non correre il rischio di un attacco da parte di funghi o muffe già presenti nel legno. Prima di proseguire il trattamento di verniciatura è necessario che il prodotto sia completamente inerte. I prodotti utilizzati nel processo di verniciatura devono essere testati per una resistenza di almeno 10 anni.
-Una volta che i serramenti sono  installati è consigliabile pulirli con acqua almeno 2 volte all'anno.
-Consigliamo inoltre che l'azienda che installa i serramenti sia la stessa che esegue la verniciatura, così che  potrà rispondere direttamente degli eventuali difetti di verniciatura che possono presentarsi.
Se i serramenti esterni sono prodotti in questo modo possiamo essere sicuri che la loro durata possa essere superiore ai trent'anni. Tutte le operazioni descritte sono svolte per evitare rotture del film di vernice, le quali possono portare al veloce degrado della stessa.
Devo sottolineare però che non tutti i costruttori seguono questa politica  perchè le operazioni che sopra descritte, fondamentali per garantire una lunga durata, incidono parecchio sul costo finale di un serramento.

Se avete domande o volete dare la vostra opinione su ciò che ho scritto nell'articolo lasciatelo nei commenti.

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Porte tamburate e porte massicce: qual è la differenza?


Poco tempo fa chiaccheravo con un cliente il quale sosteneva che non ci possono essere porte tamburate di qualità perchè “le porte tamburate sono vuote”, perciò "una buona porta può essere solo massiccia".
Credo si debba fare un po’ di chiarezza sull’argomento visto che, facendo qualche domanda in giro, ho scoperto che nel linguaggio comune porta tamburata è sinonimo di porta scadente, di bassa qualità.  Per qualità intendo porte durevoli, stabili e resistenti alle variazioni di umidità e calore.

Le porte tamburate sono le più diffuse sul mercato. Il nome deriva dalla struttura: il tamburato, ovvero un telaio perimetrale che contorna una struttura alveolare interna controplaccata da pannelli,  il tutto è poi ricoperto. La copertura può essere fatta in vero legno pregiato, così da avere una porta impiallacciata, oppure può essere ricorperta da un sottile laminato melaminico (plastica!!) che imita la venatura del legno o una laccatura.
Se vengono utilizzati materiali con le giuste proprietà di resistenza meccanica e resistenza all'umidità, la struttura tamburata è ideale per costruire una porta perchè è allo stesso tempo resistente e leggera.

Le caratteristiche di una buona porta tamburata sono:
  •  il telaio perimetrale in legno massello non impiallacciato per dare più resistenza e pregio alla struttura della porta. Questa è una caratteristica delle porte artigianali.
  • L'utilizzo di legno d'essenza pregiata (rovere, noce, ciliegio) per l'impiallacciatura della   porta.
  •  La verniciatura fatta con prodotti resistenti agli urti e ai graffi.

Le porte in legno massiccio per avere la stessa resistenza e stabilità di una buona porta in tamburato devono essere costruite:
  • Con una struttura listellare dove la parte centrale è formata da listelli di legno massello e le facce del pannello sono fatte da legno pregiato.
  • L'assemblaggio deve essere fatto prima della verniciatura con spinotti di legno e non con viti a serraggio meccanico, per evitare movimenti di torsione quando si apre e si chiude la porta.
  • Durante la lavorazione è necessario far stagionare la struttura listellare per evitare    deformazioni della porta installata.
  • La sezione delle parti verticali e orrizzontali (montanti e traversi) deve essere di almento 12cm per compensare il basso spessore e aumentare la resistenza della porta.

Si dovrebbe evitare porte completamente in massello soprattutto se costruite con legni esotici perchè, molto probabilmente, una volta installate, le porte si piegheranno e non sarà più possibile chiuderle bene.
Rispetto ad una porta impiallacciata, a parità di materiali, la struttura risulta più pesante, mentre stabilità e robustezza sono equivalenti. Il costo invece è un pò superiore.

Per questi motivi la struttura tamburata, se costruita utilizzando materiali adeguati e dimensionando adeguatamente le componenti, permette di costruire porte leggere, resistenti e stabili e, nello stesso tempo, avere un prezzo più conveniente rispetto ad una porte in legno massello. La resistenza e la durata non sono differenti da quelle delle porte massicce e un’azienda attenta ai dettagli potrà garantirvi un risultato finale di valore estetico assolutamente identico tra i due tipi di porta.

Sul mercato esistono porte completamente in legno massello, anche a basso costo, ma è sconsigliata l'installazione perché, per contenere i costi, esse vengono costruite con legni esotici poco stabili. Questi tipi di legno portano, poco dopo l'installazione, alla deformazione dell'infisso, problemi sia estetici che funzionali, come difficoltà nella chiusura, attrito con il pavimento e/o gli stipiti, oppure crepe.

Se non si vuole investire un budget abbastanza elevato per un lavoro artigianale con materiali garantiti, è meglio quindi optare per una buona porta tamburata impiallacciata, con materiali di qualità (di cui è sempre consigliabile chiedere provenienza e trattamenti eseguiti per la stabilizzazione del legno), così da evitare spiacevoli sorprese e con la tranquillità di avere un prodotto duraturo e sempre funzionale.

Prossimamente vi dirò quando è preferibile usare una porta tamburata e quando è meglio usare una porta in legno massiccio listellare.

Scrivete pure cosa ne pensate nei commenti qui sotto, oppure per maggiori informazione puoi mandarmi direttamente una mail all'indirizzo info@mazziniserramenti.it oppure puoi cliccare qui

A cosa servono le persiane e come scegliere quelle giuste

Oggi parliamo di persiane più spesso chiamate griglie nella bassa lombardia. In questo articolo ti darò qualche nozione per capire la loro funzione e per capire come devono essere costruite per permetterti una scelta più consapevole.
Le persiane sono un tipo di oscurante la cui struttura è formata da montanti e traversi e dapalette o "stecche"parallele tra loro inclinate di circa 30 gradi.
Sono tipiche dei paesi dei mediterranei perchè hanno la funzione principale di proteggere le finestre dal sole estivo.
Originariamente sono state pensate per essere chiuse durante il giorno, e permettere l'arieggiamento.
La forma è specifica per respingere il raggi del sole e per permettere l'arieggiamento durante i mesi caldi.
Il miglior materiale per costruirle è il legnoperchè è un ottimo isolante, quindi assorbe poco calore e lo respinge.
Il legno è indicato perchè resiste molto bene al calore e non ha dilatazionialvariare delle temperature,al contrario di altri materiali.
Ne esistono di diverse forme:a stecche arrotondate, astecche squadrate(tipiche dei centri storici), e a stecche a forma di goccia,che permettono l'oscuramento completo e aiutano la coibentazione termica invernale.
Nel corso degli anni si è perso lo scopo originario per cui erano state create ele persiane non vengono più scelte solo per lalorofunzione "respingi calore" maanche esoprattutto per il loro aspetto estetico.
Già nei palazzidi qualche secolofa costruiti in zone più fredde notiamo la presenza delle persiane. Anche nelle case "padronali" vecchie cascine delle  campagne lombarde sono presenti persiane.
Questo perchè nei secoli sono diventate un segno di distinzione delle case di prestigio.

Le persiane non sono tutte uguali per far si che una persiana sia di buona qualitàdevono avere queste caratteristiche:
  • Devono essere costruite con legno stabilizzato almeno 6 mesi per evitare che le persiane si deformino una volta che sono state costruite.
  • Fondamentale è  il trattamento conservante che deve essere fatto sul legno prima di essere verniciato. Abbiamo studiato, in collaborazione con una ditta di vernici l'aggiunta di un additivo speciale, che ha aiutato le nostre persiane a durare molto di più delle normali persiane.
  • Le lamelle orizzontali devono essere alloggiate in una precisa sede ricavata nei montanti verticali della persiana. Se si scelgono delle persiane con le stecche a goccia ogni lamella deve essere alloggiata in una sede appositamente ricavata. Alcuni produttori per accorciare il tempo di lavorazione hanno scelto di praticare una fresata rettilinea nel quale le stecche vengono solamente appoggiate una sull'altra e dove resta uno spazio tra stecca e montante in cui si può infiltrare l'acqua. Fate attenzione a questo particolare importante.
     
  • Per la loro funzione di protezione dal caldo e dal sole estivo devono essere costruite in un materiale isolante che resista alle alte temperature. Il  materiale che meglio risponde a queste caratteristiche è il legno. Il legno infatti è un ottimo isolante e quindi permette di proteggere le finestre dal calore estivo, al contrario dei metalli che incamerano e trasmettono molto bene il calore del sole all'interno della casa, e non si deforma con le alte temperature come invece accade al pvc che non ha la stessa resistenza nel tempo e si deteriora facilmente.
Se ti interessa avere maggiori informazioni guarda qui

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Le 9 cose che devi sapere quando scegli un'azienda di serramenti

Comprare gli infissi è un investimento molto importante che ti accompagnerà per diversi anni. E' molto importante scegliere il meglio perchè sono i serramenti sono un elemento fondamentale per massimizzare il comfort della propria casa.

A prima vista sembra che siano tutte le aziende siano uguali e che propongano tutte le stesse cose. Molti non hanno la conoscenza tecnica per capire realmente realmente quale azienda è realmente affidabile perchè ognuno tende da dire solamente che il suo prodotto è migliore degli altri.

Perciò quando stai per scegliere un'azienda ci sono 9 cose che e' utile verificare:

1.     Scegliere un produttore di serramenti che installi direttamente gli infissi nella vostra casa. In questo modo avrete la certezza che chi installa i serramenti vi garantisca direttamente le prestazioni del prodotto finito, e che queste prestazioni di durata di isolamento e di finitura siano completamente conformi a quanto dichiarato.

2.     Un'azienda deve riuscire ad installare e fornire tutta una serie di complementi che servono a rendere il lavoro completo, eviterai così di rivolgerti a persone diverse che dovrai coordinare e che avranno difficoltà.

3.     L’azienda deve ed essere in grado di proporti e realizzare prodotti personalizzati secondo le tue esigenze e in base alle caratteristiche già presenti nel fabbricato.

4.     Cerca un'azienda che sia presente nel mercato da parecchi anni: ovviamente non e' una cosa facile specialmente in questo periodo, ma proprio questa congiuntura negativa che dura da qualche anno ha messo in atto una “selezione naturale” che ha sbalzato fuori dal mercato le aziende con meno esperienza e minor vantaggio competitivo.

5.     Non giudicare un fornitore solo in base al prezzo piu' basso. Spesso, il prezzo piu' basso si traduce in costi maggiori e maggiori perdite di tempo. Preferisci invece il fornitore che ti propone la soluzione complessiva piu' allettante e piu' adatta alle tue esigenze.

6.     Non focalizzarti solo sul prezzo finale. Infatti i preventivi delle aziende che propongono solo il singolo prodotto sembrano apparentemente piu' economici in realta' non sono confrontabili perche' non tengono conto di tutte le componenti: preferisci un'azienda che sviluppa soluzioni integrate formata da serramento oscurante, zanzariera.  Se e' un'azienda seria nel preventivo terra' conto dei falsi telai speciali, dei profili di finitura e la posa in opera necessaria per rendere i prodotti un tutt'uno ben integrato.

7.     Una volta ricevuto il preventivo passa in azienda e fatti spiegare tutte le voci da colui che lo ha sviluppato. Probabilmente proprio perche' non sei un esperto hai bisogno di capire se le soluzioni proposte sono esattamente quelle che desideravi, cerca anche di capire se sono state previste tutte le voci di spesa oppure se sotto sotto si nascondono delle voci a parte non comprese nel prezzo.

8.     Se preferisci un'azienda in particolare ed il suo preventivo risulta fuori dal tuo budget non scartarla a priori, specialmente se l'azienda e' in grado di offrire molte soluzioni cerca di analizzare la cosa assieme al tecnico-commerciale con lo scopo di trovare la soluzione alternativa che ti garantisce qualita' e prezzo che stai cercando.

9.     Quando scegli un'impresa per i tuoi lavori, valuta se ti fa domande e ti ascolta, e soprattutto se e' in grado di fornirti esperienza e soluzioni adatte alle tue esigenze.

Se vuoi maggiori infomazioni clicca qui


COMBATTERE IL RUMORE con serramenti ANTIACUSTICI

Poche settimane fa, a una decina di kilometri dalla nostra azienda, è stato inaugurato un nuovo Autodromo nel quale i motociclisti e automobilisti si scatenano per tutto il giorno.
E'un'ottima opportunità per questa zona della provincia di Cremona che avrà ricadute positive su tutto il territorio.

Purtroppo però, dopo solo qualche giorno sono sorte le prime lamentele degli abitanti delle zone limitrofe alla pista, infastiditi dal continuo rombo dei motori. E come dar loro torto, immaginatevi di trovarvi improvvisamente vicino a casa una pista in cui girano decine di moto, per tutta la giornata. Davvero un bel problema!

Il consiglio che potrei dare a tutti per migliorare il comfort della propria casa è quello di aumentare l'isolamento acustico cambiando semplicemente le finestre della propria abitazione.

In Mazzini Serramenti siamo specializzati nella costruzione e nell'installazione di finestre antirumore (per maggiori informazioni consulta le guide su www.mazzini-serramenti.it).

Quali caratteristiche deve avere una finestra antirumore?

In linea di principio possiamo dire che per costruire una finestra per l'isolamento acustico dobbiamo utizzare un profilo speciale a più guarnizioni per eliminare tutte le possibili infiltrazioni d'aria che sono come "autostrade" dove il rumore si può infilare.

I vetri dovranno necessariamente essere doppi e specificatamente costruiti per essere antiacustici, ogni vetro deve essere formato da vetri "incollati" con colle speciali che aiutano ad abbattere il rumore. Anche il materiale con cui costruiamo la finestra è importante.

ll legno è ottimo per raggiungere il nostro scopo perchè è più isolante rispetto al metallo da punto di vista acustico.

Un'altro aspetto fondamentale è l'installazione, deve essere effettuata da un esperto che utilizzi sigillanti appositi per l'isolamento acustico.

Le metodologie che adottiamo sono state provate in decine di situazioni dove l'isolamento acustico era l'aspetto da curare con più attenzione. Da abitazioni vicino all'aereoporto di Linate passando per residenze in zone molto trafficate di Milano, o in prossimità di ferrovie. L’esperienza è fondamentale in questo campo.

Clicca qui per saperne di più su come possiamo aiutarti.

Serramenti che proteggono dal caldo - come devono essere fatti?

In questi giorni le temperature medie sono aumentate molto rapidamente. Ogni sera quando torniamo a casa abbiamo l'incubo di non dormire perchè le alte temperature non aiutano il riposo. Durante il giorno al lavoro il caldo ostacola la nostra concentrazione e ci porta ad essere nervosi e irrequieti.
Il modo più comune per combattere il caldo è cercare sollievo in ambienti chiusi dove è presente l'aria condizionata.
Ma questo per alcuni (me compreso!) è un problema perchè porta con sé una serie di conseguenze negative: dolori al collo, freddure muscolari e mal di testa, che spesso ci accompagnano nelle giornate estive! 
Inoltre il consumo energetico e le conseguenti spese che derivano dall'utilizzo dei condizionatori sono molto alti. Infatti in estate durante i periodi molto caldi si parla spesso di black out elettrici dovuti all'eccessivo consumo di elettricità dei sistemi di condizionamento
Noi non possiamo eliminare il caldo però possiamo suggerirvi un modo per chiuderlo fuori dalle vostre abitazioni e luoghi di lavoro.
Cambiando i vecchi infissi e scegliendo serramenti adatti ad impedire il passaggio di aria calda si può aumentare il comfort e ridurre l'utilizzo di aria condizionata, migliorando la salute vostra e del vostro portafoglio.
Perchè vi dico questo? I vecchi infissi non hanno guarnizioni in stato ottimale (o non le hanno per niente) e lasciano entrare l'aria calda proveniente dall'esterno. Se abbiamo il condizionatore acceso esso lavorerà a piena potenza per raffredderla (quindi non lavorerà per rinfrescare l’aria di casa ma per contrastare il caldo che entra da fuori). Senza il condizionatore ahimè il caldo e l’umido vengono continuamente assorbiti dall’ambiente interno.
I vecchi infissi hanno vetri non perfomanti (anche se sono doppi vetri!!) e tramite essi il calore entra in casa.  
Nel caso caso le vostre vecchie finestre siano fatte in materiale metallico la situazione peggiora ulteriormente, in quanto essendo il metallo un materiale conduttore, essi si scalderanno e trasferiranno ancora più agevolemente il caldo all'interno dell'abitazione. 
Noi in Mazzini Serramenti costruiamo serramenti che possono essere progettati per massimizzare l'isolamento dal calore esterno. 
Che caratteristiche deve avere un serrramento per isolare dal calore?
1.     Deve essere costruito in legno perchè è un materiale che naturalmente isola dal calore, al contrario di alluminio e acciaio. Inoltre non subisce deformazioni dovute all'aumento della temperatura superficiale, al contrario del pvc.
2.     Deve avere un sistema di guarnizioni che elimini gli spifferi e il passaggio di aria calda.
3.     Deve essere costruito da una azienda che utlizza legno stagionato e stabilizzato, sia massello che lamellare, per evitare l'imbarcamento delle finestre. Se le finestre si imbarcano entrano spifferi perchè le guarnizioni non lavorano più adeguatamente.
4.     Le finestre devono essere dotate di vetro isolante con trattamento isolante basso emissivo. Lo strato basso emissivo deve essere messo all’interno del vetro più esterno. In questo modo aiuta a respingere il calore che proviene dal terreno esterno.
5.     Se il sole batte direttamente sulle finestre o sulla porta d'ingresso, con un vetro selettivo possiamo respingere quella parte di calore che entra portata dalla luce solare. 
6.     Importantissima è l'adozione di sistemi di oscuramento adeguati che possono essere chiusi quando il sole batte direttamente contro la nostra finestra. E' importante che questo sia costruito in materiale isolante che riesce a respingere il calore del sole. Ancora una volta sconsiglierei l'adozione di ante in materiale metallico perchè queste accumulano calore (come si può sentire appoggiando una mano su una superficie metallica esposta al sole, rispetto ad una in legno) che poi viene trasmesso alle finestre vanificando le loro funzione di isolanti.
7.     Installazione. Occorre che sia eseguita da personale specializzato che sigilli perfettamente lo spazio tra il muro e la finestra per non fare entrare calore.
In molte case dopo aver effettuato la sostituzione dei serramenti abbiamo subito rinscontrato dei miglioramenti per i motivi che abbiamo già elencato.

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Parliamo di serramenti e infissi

Alla fine mi sono convinto ed ho aperto un blog.
In questo blog ti racconterò del mio lavoro in Mazzini Serramenti, delle soluzioni e dei dettagli importanti della costruzione del serramento, dei nuovi prodotti e delle evoluzioni dei vecchi prodotti, delle tecniche che applichiamo per risolvere i problemi dei nostri clienti e delle innovazioni tecnologiche dei serramenti e degli infissi in generale.
Il mondo dei serramenti è un settore molto variegato e poco conosciuto per i non addetti ai lavori e con i miei articoli voglio aiutarti a capirlo meglio.
Infatti devi sapere che ci sono tante persone che mi chiedono informazioni su quali soluzioni adottare negli edifici in zone molto rumorose, oppure quando si deve riqualificare una vecchia abitazione, quando si deve affrontare il restauro di un palazzo storico, quando si vuole costruire una casa che consumi meno energia possibile, o su come ridurre il ponte termico di un davanzale, qual è il materiale migliore per costruire un serramento e quali sono le norme da rispettare per accedere alla detrazione fiscale.
Questo blog sarà il luogo giusto per trattare di questi argomenti e di tanto altro ancora.
Ma perché ho deciso di scrivere di questo?
Vai sul sito www.mazziniserramenti.it e scoprirai l'azienda dove lavoro e l'attività nella quale sono immerso ogni giorno e così capirai perché voglio parlarti proprio di infissi e raccontarti un po' il dietro le quinte del mio lavoro.

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