Finestre in alluminio: come configurarle per accedere al risparmio energetico!

Come devono essere fatte le finestre in alluminio per poter permetterti di accedere alle agevolazioni fiscali sul risparmio energetico, ossia l’ Ecobonus 50% e il Supebonus 110%? In questo articolo, di cui puoi trovare la versione completa qui, prenderemo in considerazione quali caratteristiche deve avere una finestra in alluminio per accedere alle detrazioni fiscali, prendendo a riferimento i parametri oggi vigenti dalla normativa, nella zona climatica E, che copre la maggior parte del Nord Italia. 

Iniziamo subito quindi! Ma prima ti lasciamo la nostra mail info@mazziniserramenti.it: se necessiti di info riguardo alle tue finestre, e se vuoi cambiare gli infissi della tua casa, puoi avere un preventivo personalizzato su misura per te!



Finestre in alluminio: come configurarle per accedere al risparmio energetico!

Le caratteristiche termiche e la trasmittanza termica delle finestre in alluminio sono influenzate da diversi fattori: la tipologia del profilo ( che si diversifica per spessore, taglio termico e sezioni),  la geometria (quindi la forma, le dimensioni e il numero di ante che ha la finestra), e la qualità dell' infisso. Cerchiamo quindi di restringere le opzioni possibili, individuando bene e più precisamente di che tipo di finestra stiamo parlando: per semplificare, prendiamo a riferimento le finestre che troviamo in un’abitazione italiana comune,  a due o tre ante, con profili spessi intorno ai 70 - 80 mm. 

Quali parametri devono raggiungere le finestre in alluminio  per poter usufruire delle detrazioni fiscali per il risparmio energetico (Ecobonus 50% e Superbonus 110%)?

Partiamo dal fatto che, come da normativa, la trasmittanza termica minima che deve essere soddisfatta  nella zona climatica E è di 1,30, e siccome le certificazioni date dal serramentista che attesta tale valore, devono contenere due decimali, è importante configurare bene la nostra finestra. 

- L’ isolamento termico di una finestra, come ben saprai, viene calcolato come media ponderata tra l’ isolamento termico dei profili e della vetrazione ( stiamo parlando di una media ponderata tra la dimensione del profilo e della superficie vetrata e le relative trasmittanze termiche). Ti sarà quindi chiaro che se guardiamo alla struttura della finestra, sarà fondamentale utilizzare un profilo in alluminio a taglio termico, molto performante, ed abbastanza spesso. 

- Il taglio termico, nella nostra finestra in alluminio,  deve poi essere ben dimensionato, in modo tale che il profilo della finestra possa avere un valore di trasmittanza termica del frame, ossia del telaio, intorno all' 1,7 e 1,8 watt su metro quadro per Kelvin.

- Lo spessore della finestra deve poter alloggiare un vetro adeguato. In questo caso, un triplo vetro, molto performante,  che sia capace di portare la trasmittanza termica globale della nostra finestra in alluminio sotto l’ 1,3 watt su metro quadro per Kelvin. Infatti, eseguendo i calcoli che ci suggerisce la relativa norma 10077/1, diventa evidente che se usiamo un vetro che presenta una trasmittanza termica di 1,0 watt su metro quadro per Kelvin , non raggiungiamo il valore minimo di trasmittanza termica per l' intera finestra dell' 1.3.

Tra l' altro, 1,3 watt su metro quadro per Kelvin è poi anche la trasmittanza termica massima raggiungibile da un doppio vetro, che presenti e mantenga, al contempo,  le caratteristiche di praticità e funzionalità. Dovendo quindi diminuire  la trasmittanza termica complessiva, è fondamentale utilizzare, per la finestra in alluminio, un triplo vetro che abbia le seguenti caratteristiche: singoli vetri bassoemissivi di tipo One, ossia la tipologia  più performante presente sul mercato ed intercapedini spesse almeno 14 mm e riempite da gas argon. 

- Inoltre, è  molto importante che i distanziali delle finestre in alluminio siano di tipo warm edge o a "bordo caldo”. Questo serve per diminuire il ponte termico del vetrocamera della finestra in alluminio, aumentandone l’isolamento termico complessivo

Finestre in alluminio: come devono essere fatte per ottenere le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. Conclusioni

Ottimo, eccoci arrivati al termine del nostro articolo. Ci auguriamo di averti aiutato a fare un po’ di chiarezza su come devono essere fatte e configurate le finestre in alluminio per poter permetterti di usufruire delle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. 

Se questa nostra analisi può risultare utile a qualcuno che conosci, non esitare a condividerla con i tuoi contatti e scrivici a info@mazziniserramenti.it se vuoi valutare di installare finestre in alluminio e stai pensando di usufruire  dell’ Ecobonus 50% o del Superbonus 110%. Puoi richiederci senza impegno un preventivo ad hoc e su misura per te, per la fornitura di finestre per la tua casa o per altri interventi che ne aumentino l’ isolamento termico e il risparmio energetico!

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Serramenti, finestre e infissi a taglio termico… tutto ciò che devi sapere!

Cosa sono i serramenti e gli infissi a taglio termico? Equivalgono a serramenti ed infissi ad alte prestazioni termiche e ad alto isolamento? 

Anche se questo generalmente è quello che ci chiedono i nostri clienti, magari non sanno che in realtà, con questa definizione, si va un po’ al di là di quello che è il reale significato di infisso e serramento a taglio termico.

Noi di Mazzini Serramenti oggi facciamo un po' di chiarezza in questo articolo, di cui puoi trovare la versione completa qui.



Cosa sono i serramenti, finestre e infissi a taglio termico?

Il taglio termico è una caratteristica propria del serramento in alluminio, quindi nè in legno nè in PVB.  

L’ alluminio è un metallo, davvero molto adoprato per costruire le finestre e gli infissi, che pur avendo elevate caratteristiche meccaniche e grande durabilità se opportunamente verniciato, non è molto performante dal punto di vista dell’isolamento termico. Si tratta infatti di un ottimo conduttore e questo può essere sicuramente un problema per un serramento o infisso.

L’ isolamento termico oggi è  fondamentale nelle finestre moderne, determinando confort, prestazioni energetiche e caratteristiche anti umidità e condensa, ossia anti muffa.

Cosa fare allora?

Forse non sai che risale già a 40 anni fa,  un sistema di costruzione che inseriva all’ interno del profilo del serramento di alluminio una barra di poliammide, un materiale plastico altamente isolante che bloccava il passaggio di calore tra la superficie dell' infisso rivolta verso l’esterno e quella rivolta all’ambiente. Il taglio termico, tagliando letteralmente in due il profilo, aveva quindi la funzione di isolante termico.

La poliammide è un materiale usato anche oggi, in quanto ha delle ottime proprietà meccaniche che consentono anche di sorreggere il peso dei vetri e la struttura dell' intero infisso, e se inizialmente la barra aveva uno spessore di circa un centimetro, nel corso del tempo, lo spessore è aumentato, arrivando anche a 5 – 6 cm nelle finestre e infissi più moderni e più performanti termicamente.

Quando diciamo che il serramento e l' infisso a taglio termico deve essere di alluminio, è perché quando si va a chiedere un infisso, finestra o serramento in legno, che è uno dei materiali più utilizzati per costruire strumenti, non ha senso richiedere un taglio termico. 

Il legno, infatti, di sua natura è un materiale termicamente molto isolante e quindi non si rivela necessario inserire, all’interno del profilo dell' infisso, un surplus che ne vada a migliorare ulteriormente le performance.

Per questo, è bene chiarire una volta per tutte che quando si parla di taglio termico, si parla di serramenti infissi e finestre alluminio: nè di legno, nè di PVB.

Serramenti o infissi a taglio termico: conclusioni

Bene, eccoci giunti alla fine di questa nostra analisi, dove abbiamo fatto un po' di chiarezza riguardo ai  serramenti, finestre e infissi a taglio termico, distinguendo fra prestazioni in termini di isolamento termico, in termini di risparmio energetico e relativamente ai materiali utilizzati per costruire questo tipo di finestre. 

Quindi, se vuoi più info e ti interessa questa tematica e hai bisogno di un preventivo ad hoc e personalizzato circa la sostituzione dei tuoi serramenti infissi e finestre, o l' installazione di nuovi serramenti, scrivici a info@mazziniserramenti.it

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Sigla vetri infissi.. ecco come leggerla!

Come si legge la sigla dei vetri degli infissi? In questo articolo, di cui puoi trovare la versione completa qui, noi di Mazzini Serramenti ti insegniamo a capire cosa significa la sigla che troviamo nella descrizione di un vetro per i tuoi infissi.

I vetri si descrivono mediante sigle commerciali che indicano le loro caratteristiche. Se devi acquistare  infissi per la tua abitazione (se ti serve un preventivo scrivi a  info@mazziniserramenti.it!), e guardi nella descrizione dell' infisso alla voce vetro, troverai una serie di codici: cosa significano?


Come si traduce la sigla dei vetri negli infissi?

Facciamo subito un esempio,  considerando un vetrocamera standard, quello che rispetta le odierne normative termiche e le regole anti infortunio. Prendiamo il caso di un vetro per infissi identificato con 33 – 16ARVE – 33BE0

Cosa vuol dire questo codice o sigla? Intanto, i trattini (o, in alcuni casi, gli slash) dividono, per caratteristiche, le singole componenti o parti nel vetrocamera: mentre due trattini o slash, determinano un doppio vetro (costituito da primo vetro, seguito da una intercapedine e poi da un secondo vetro); quattro trattini o slash, determinano un triplo vetro (quindi, primo vetro, poi un' intercapedine seguita da un vetro centrale, e infine seconda intercapedine e terzo vetro).

- 33… Cosa vuol dire? Questo numero della sigla si riferisce alla prima parte, ossia al primo vetro che si trova nella faccia esterna dell' infisso, a contatto sia con l’aria che l’ambiente esterno. Più specificatamente, siamo davanti a un vetro stratificato: le cifre indicano lo spessore delle singole componenti, in questo caso 3 mm. Quindi, 33 sta per due vetri entrambi spessi 3 mm,  incollati da un PVB ( in questo caso  è omessa la dicitura 33.1, dove il “punto uno” indica  uno strato di PVB. 

Più strati di PVB ci sono e migliore sarà la resistenza agli urti dell' infisso. Secondo una determinata combo tra spessore dei vetri singoli e numero di strati di PVB, il vetro da anti infortunio, può diventare antieffrazione; tra l' altro, se aumentiamo di molto lo spessore e gli strati PVB, il vetro via via potrebbe diventare anche un vetro  antiproiettile.

- 16ARVE.. Ossia? Veniamo a questa parte della sigla: indica la componente centrale tra i vetri.

Quindi, 16 rappresenta quanto distano i due vetri in mm. AR invece ci dice che l’ intercapedine è riempita non di aria, ma di gas argon, per aumentarne l’isolamento termico dell' infisso.VE significa che il distanziatore tra i due vetri, ossia il canalino, è di tipo worm edge: in questo modo, infatti, aiuta a ridurre il ponte termico migliora le prestazioni dell' infisso. 

- Infine, 33BE0... Cioè? 33 è esattamente equivalente a prima: vetro stratificato composto da due vetri spessi 3 mm, tenuti insieme da PVB (uno strato). BE sta per vetro Basso Emissivo (di tipo one o di tipo 0): si tratta di un vetro trattato in modo da respingere le onde e innalzare l’isolamento termico del vetrocamera. E lo 0? Significa che siamo di fronte a un vetro basso emissivo di tipo one, ossia le sue performance termiche sono maggiorate rispetto a un vetro BE tradizionale.

Ma che trasmittanza termica ha un vetro come quello che ti abbiamo portato d' esempio identificato da questa sigla? Bè, la migliore: 1.0 su metro quadro per kelvin; tra le più performanti sul mercato.

Sigla vetri infissi.. ecco come leggerla: conclusioni

Bene, siamo alla fine di questo articolo, dove ti abbiamo spiegato come si legge la sigla di un vetro di un infisso. Se hai bisogno di un preventivo per sostituire gli infissi, e vuoi cambiare anche i vetri, manda la tua richiesta a info@mazziniserramenti.it! Ti guideremo nella configurazione ideale del tuo nuovo infisso, per fornirti (anche) un vetro ottimale in termini di efficienza energetica e dalle buonissime caratteristiche anti infortunio, antieffrazione e antirumore!

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