La tua casa è troppo rumorosa? Mazzini Serramenti ti spiega perchè un buon vetro acustico (da solo) non basta!




Secondo te è davvero sufficiente un vetro acustico per avere un serramento anti rumore, una finestra performante e un' abitazione confortevole?

L' isolamento acustico è una peculiarità davvero importante, che viene sempre ricercata in una finestra di un' abitazione. E questo sia che tu abiti in città, dove il rumore del traffico è abbastanza forte, sia che tu stia in campagna, oppure vicino ad una strada molto trafficata, oppure, ancora... a siti industrie, ferrovie, aeroporti. 

Noi di Mazzini Serramenti ti spieghiamo, in questo nostro articolo ( di cui puoi trovare la versione completa qui) che l' installazione di un buon vetro acustico da solo, non basta, per poter garantire ad una finestra alte performance: ci sono altre variabili che devi considerare!

Quali? 
 
Prima di tutto, il vetro è certamente la parte più importante di una finestra. Un "vetro acustico"è un vetro che ha un doppio strato: due lastre che vengono congiunte tramite il "PVB" acustico, materiale plastico con caratteristiche di abbattimento acustico maggiorate rispetto a quello classico, il PVB normale.

Vetri spessi significano maggiore isolamento acustico? Sì, però stai attento,  il vetro non può pesare troppo.. il serramento deve pur potersi aprire e chiudere! 

Se gli spessori fra vetro interno e quello esterno sono differenti, in realtà, alcuni studi hanno messo in risalto che le prestazioni acustiche comunque sono buone, non inficiando troppo sulla massa e il peso complessivo.  

Tuttavia, la cosa più importante è che i vetri singoli, ognuno dei quali costituisce il doppio vetro, devono avere, da soli, alte performance di isolamento acustico.

Noi incolliamo il vetro al telaio del serramento, direttamente. Così, il vetro diventa una parte strutturale e portante e la sigillatura diventa doppia. Inoltre, ci occupiamo anche di spessorare i vetri: questo ci consente sempre di avere una chiusura ottimale, evitando, sostanzialmente, che il vetro si vada a muovere all' interno dell' anta. 

Ma non solo. C'è anche altro da considerare. Ad esempio, la struttura dell' anta e del telaio, quello mobile, che deve essere sufficientemente forte da poter supportare un vetro pesante e deve essere capace di assorbire dignitosamente il rumore. 

Noi di Mazzini Serramenti utilizziamo sempre legno stagionato e lamellare e con alto peso specifico, più funzionale  a queste lavorazioni.  Siamo molto attenti anche alle guarnizioni: numerose, aderenti perfettamente alle superfici e ben distanziate fra di loro.

Infine, bisogna stare attenti anche a come il serramento viene montato in cantiere: sigillanti che conferiscono elasticità sono particolarmente idonei per sigillare il perimetro. La chiusura del giunto di posa poi deve essere ermetica e caratterizzata da cornici coprifilo: solo così si configura un' adeguata protezione contro il rumore.


Come vedi non basta certamente installare un semplice vetro acustico per garantire ottime performance acustiche delle tue finestre all' interno della tua abitazione. Noi di Mazzini Serramenti siamo attenti a tante altre variabili, ed è questo che ci differenzia dagli altri serramentisti!
Guarda il nostro video completo qui: https://youtu.be/5dOBzsQbBjA

E se vuoi maggiori informazioni o devi costruire serramenti ed infissi a prova di rumore, 
non esitare a contattarci a: info@mazziniserramenti.it

Qual' è il materiale migliore per costruire serramenti? Mazzini Serramenti te lo spiega!


Ti sei mai chiesto quali sono i materiali più usati per costruire i serramenti?

Probabilmente la tua risposta sarà immediata: "le finestre si costruiscono in legno, alluminio, acciaio e pvc!". Ma quando è preferibile usare un materiale piuttosto che un altro, in base ai suoi pregi e difetti?

Noi di Mazzini Serramenti vogliamo in questo articolo (di cui trovi un' altra versione, ancora più completa qui), darti qualche informazione in più. Iniziamo!

1. IL LEGNO

Il legno è il materiale più utilizzato nella storia. Oggi continua ad essere molto diffuso sopratutto nelle costruzioni residenziali e negli edifici del centro storico. 

E' “caldo” e “confortevole”, ottimo isolante a livello termico e acustico, dotato di grande resistenza meccanica (che lo rende adatto anche a costruire serramenti di grandi dimensioni e a supportare grandi vetrate) nonchè di grande malleabilità. 

Tuttavia, il legno abbisogna comunque di stagionatura, selezione, e successivamente, di trattamento e manutenzione per limitare il suo naturale deterioramento negli anni. Questo è un difetto? In realtà, no. E' un materiale che può vantare una durata nel tempo illimitata, può essere trattato e mantenuto. Lascia che ti diciamo che con nessun altro materiale potrai avere gli stessi risultati!

2. L' ALLUMINIO

L’ allumino è leggero e meccanicamente resistente. E' molto usato negli edifici commerciali ed industriali: infatti, è veramente veloce produrlo!

L' alluminio è particolarmente idoneo per costruire serramenti con telai molto piccoli, ma anche per quelli grandi dimensioni, che richiedono strutturalità. Non marcisce, se trattato bene. 

Attento però. Questo non equivale a dire che non diventa più brutto esteticamente: se esposto troppo al sole anche l' alluminio si degrada e cambia colore!

Di certo non ha il comfort estetico del legno e le sue performance termiche sono più basse degli altri material. Può richiedere un trattamento di "taglio termico" o i più pesanti tripli vetri.

D' estate non te lo consigliamo, è infatti un buon conduttore e trasferisce anche all’ interno dell' abitazione il suo calore.

 3. IL PVC

Ma passiamo al PVC. Deriva dal petrolio, è un materiale plastico molto economico, facile e veloce da lavorare. E' usato in ambito residenziale, i suoi tempi di consegna sono molto veloci. 

Purtroppo questo materiale non permette di costruire serramenti molto alti e molto grandi, e tanto meno di produrre profili non standard. 

Termicamente, isola in modo impeccabile. Tuttavia, quanto a meccanica, è poco resistente: spesso profili in acciaio o resina sono richiesti per rinforzare la struttura. 

Se c'è un vantaggio è che non necessita di manutenzione. Ma questo è davvero un pregio? Stai attento. Questo significa anche che i serramenti non possono essere più riverniciati e ripristinati: è allora davvero un materiale così comodo?!

4. L’ACCIAIO

L’ acciaio è il materiale meno diffuso. E' usato più che altro in telai molto sottili, o quando si richiedono specifiche caratteristiche di sicurezza e anti-effrazione, oppure ancora, con superfici molto ampie. Può subire una personalizzazione e meccanicamente, è molto resistente.

Purtroppo è molto pesante e si lavora con difficoltà. Di per sè non garantisce un alto isolamento termico e vetrazioni abbastanza grandi sono richieste per compensare questa sua mancanza!

5. I MATERIALI MISTI

Un breve cenno poi va fatto ai materiali “misti”. Sono quelli che provengono dall’ unione di 2 materiali: come pvc-allumino, legno-acciaio, legno-alluminio. Essendo un argomento abbastanza vasto, ti interesserebbe un articolo a se', sulla tematica? Faccelo sapere!

Non dimenticarti di leggere il nostro articolo sul sito di Mazzini Serramentihttps://tinyurl.com/ybm3yypy 

Qui invece trovi il nostro video! https://tinyurl.com/yd9gr6wp


Non solo! Facci sapere anche se ti abbiamo aiutato a fare un po’ di chiarezza circa il materiale migliore da usare per costruire i tuoi serramenti!  E se vuoi un parere di un'esperto, siamo qui per te!

Scrivici a info@mazziniserramenti.it!

Mazzini Serramenti. Cosa abbiamo imparato lavorando con una grande azienda? Cà Litta (Milano)


Ciao, oggi vogliamo raccontarti la nostra collaborazione con una grande azienda di Milano: 
ci siamo occupati del Ca'Litta, un palazzo importante in centro storico. Luogo, dunque, dove la Sovrintendenza ai Beni Culturali ha avuto un importante ruolo di controllo sull' esecuzione delle opere.

Quali sono state le caratteristiche di questo lavoro e cosa abbiamo imparato? 
 
Abbiamo prodotto una grande quantità di pezzi: molti serramenti di grandi dimensioni. Infissi fuori standard,  ben oltre gli standard ( 3.5 metri di altezza), con vetri importanti caratterizzati da un grande isolamento acustico. Lo abbiamo fatto in breve tempo. 

Ci siamo confrontati con la Direzione Lavori e con il cliente, relativamente alle richieste contenute nel Capitolato d'Appalto e presentato in tempi rapidissimi, un infisso campione per essere approvato dalla committenza e dalla Direzione Lavori.

Qual' è stata la maggiore difficoltà incontrata? 

Gli infissi bicolore hanno richiesto una doppia verniciatura. Abbiamo prima verniciato gli infissi nella loro totalità.. poi isolato la parte esterna e riverniciato quella interna, più chiara. In corso di lavorazione, ci sono state commissionate anche le persiane nella corte interna (laddove in un primo momento, era previsto soltanto il recupero di quelle esistenti).

Questo lavoro, di grande portata, richiedeva molto tempo, nonostante le tempistiche abbastanza strette, tuttavia, è stato terminato in 3 mesi. Un ottimo tempo nel pieno rispetto delle scadenze previste all' inizio. 

Ma cosa abbiamo imparato? 

Abbiamo avuto la possibilità di lavorare con grandi realtà. Questo, soprattutto dal punto di vista organizzativo,  è stato un ottimo banco di prova per la nostra organizzazione interna e le procedure lavorative. 

Niente è ovvio e scontato! Ti elenchiamo 6 punti che aiutano ad eseguire la fornitura nei tempi giusti, rispettando gli standard qualitativi richiesti!

1) è necessario un sistema di progettazione efficiente. Elaborati grafici su misura eseguiti e consegnati alla Direzione lavori, per essere approvati in sicurezza.

2) è fondamentale l' organizzazione!  ..fronteggiare le richieste di modifica da parte del committente o della Direzione lavori e per scongiurare ritardi nelle consegne!

3) Prima di iniziare il lavoro, è importante capire come discutere le decisioni sulle modalità operative. Con chi bisogna interfacciarsi?!

4) L' esatta tempistica di consegna dei lavori deve essere prestabilita e comunicata a chi di dovere (colui che gestisce il cantiere).

5) Le documentazioni per sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro: pronte efficientemente, prima dell' inizio dei lavori!

6) Presenziare in cantiere è necessaria: siccome c'è un grosso lavoro, che è organizzato in tante squadre, visite periodiche per la verifica dei lavori in itinere sono davvero necessarie!


Ecco qui conclusa la nostra analisi.E' stata davvero una commessa importante e un lavoro veramente di grande esperienza.. la nostra collaborazione con il Ca'Litta di Milano.  
Se hai qualche osservazione, comunicacelo! Ne faremo tesoro!
E non dimenticarti di andare a vedere:

1) il nostro articolo sul nostro sito principale, che è mazziniserramenti.it.

2) il nostro video sull' argomento. 


A presto!



PS: Vuoi avere più informazioni circa i nostri interventi in centro storico e i nostri lavori vincolati dalla Sovrintendenza?  Scrivici! 
info@mazziniserramenti.it

 

Come si misura il rumore degli infissi? Perchè è così importante stabilire a priori l' abbattimento acustico di un serramento? Mazzini Serramenti te lo spiega!



Hai mai dato un'occhiata alla scheda tecnica di un serramento... e a quel valore relativo all' abbattimento acustico? Se sei del settore delle costruzioni forse sì.

Ma cosa c’è dietro a quel numero? Cosa vuol dire isolamento acustico e.. Come viene rilevato?!

Mazzini Serramenti in questo articolo vuole aiutarti a rispondere a questi interrogativi. 

Trovi qui la versione completa del nostro articolo. In esso puoi trovare la definizione di rumore, con intensità e frequenza e la spiegazione di come si misura. Invece, che cos'è l' abbattimento acustico?

L' abbattimento acustico di un serramento è la sua abilità di abbattere, letteralmente, quel rumore o suono fastidioso, proveniente dall’esterno. In laboratorio, dentro una camera speciale, vengono creati due ambienti separati da una finestra: nel primo si trova la fonte di rumore, mentre nel secondo ci sono diversi fonometri, con i quali vengono effettuate diverse rilevazioni.

 Dopo un pò di tempo, nel laboratorio siamo capaci di rilevare quelle misure di abbattimento acustico contenute all' interno delle schede tecniche: Rw 8 valore misurato sulle frequenze udibili intese come media) ma anche i correttivi“C” (misura la variazione dell' abbattimento nel caso di Tv o stereo e “Ctr” ( misura l' abbattimento nel caso del traffico automobilistico). 

Questi valori sono importanti da valutare soprattutto quando si deve tenere in considerazione la comodità e il comfort dell' abitazione!


Vuoi sapere il valore in dB di alcuni rumori abituali? Te ne riportiamo alcuni! Parco urbano cittadino 40dB; Conversazione normale ( 50 cm di distanza fra gli interlocutori) 60dB; Traffico molto intenso 90dB; Eventi come concerti... 110 dB

Ma quali sono i livelli di sopportazione dell'uomo? Da 0 a 25 dB i rumori non sono fastidiosi per l' uomo; tra 40 e 55 dB, comincia invece il disagio.. Tra 60 e 80 dB, le conseguenze giungono fino a una sensazione di spossatezza con problemi a livello psicologico; mentre per range compresi tra 85 e 105 dB si possono verificare problematiche più importanti... fino a dolore e danneggiamenti permanenti all' udito. 


Ecco perchè anche una piccola variazione dell'abbattimento acustico diventa importante: può aiutare a portare il livello sonoro da inaccettabile ad un livello più piacevole e comodo!

Se vuoi un caso ad esempio...Se la mia abitazione si trova in una strada trafficata, installare una finestra con doppi vetri che abbatte solo 35 dB comporta un livello sonoro nella casa di 50 decibel e di conseguenza in casa mia non avrò comfort. Se invece installassi già una finestra con un abbattimento di 45 dB possiamo tranquillamente arrivare a un rumorosità molto più accettabile e non stressante!


Mazzini Serramenti dunque, in questo articolo, ti ha voluto spiegare quanto è importante stabilire il tipo di abbattimento acustico da raggiungere per decidere in base ad esso il tipo di finestra che deve essere installata... 

Attenzione! Non esiste uno standard sempre valido di finestra antirumore ma è necessario progettare ad hoc il livello di abbattimento acustico di una finestra in base alla zona in cui si trova la tua casa e agli elementi presenti nei dintorni.

Se ti è piaciuta la nostra analisi, comunicacelo! Hai delle curiosità? Ne parleremo magari nei prossimi video!


E non dimenticarti di andare a vedere:

1) il nostro articolo sul nostro sito principale, che è mazziniserramenti.it.

2) il nostro video sull' argomento. 

Vuoi avere più informazioni?  Scrivici! 

info@mazziniserramenti.it

Mazzini Serramenti. Perchè scegliere un’azienda che ha a sua disposizione un magazzino di stagionatura del legno?


È importante scegliere un’azienda che ha ancora a sua disposizione un magazzino di stagionatura del legno?

Molte aziende hanno eliminato quasi completamente il magazzino di stagionatura, perché la lavorazione lamellare ha risolto (in parte) alcuni problemi.

Mazzini Serramenti in questo articolo ti spiega perché, in realtà, avere uno spazio in cui stoccare il materiale è davvero utile. Avere ancora un deposito del materiale grezzo dà, senza ombra di dubbio, una marcia in più al costruttore di serramenti.

Mazzini Serramenti ha dedicato ben 2000 mq al magazzino di stagionatura: in tal modo, il legno che acquistiamo resta in magazzino tutto il tempo necessario affinché si stabilizzi, permettendoci di avere sempre a nostra disposizione un legno stagionato perfettamente.

Cominciamo col dire che, sicuramente, i lamellari più utilizzati sono quelli di pino e abete: legni che largamente si trovano a disposizione in commercio. Ma esiste ancora il pericolo che si imbarchino i serramenti?

Il legno lamellare è il risultante di una lavorazione che viene fatta unendo diverse lamelle: dopo essere state incollate, queste formano dei listoni da lavorare, che, in tal modo, si dimostrano più stabili.

Ma non è tutto oro quello che luccica!

Il legno lamellare infatti spesso è costituito da tavolette di legno di seconda scelta, utilizzato spesso da molte aziende quando non possono procurarsi del materiale ben stagionato, ed è anch’ esso soggetto a piccoli movimenti - quelli che, naturalmente, compie il legno assorbendo e rilasciando, nel corso del tempo e delle stagioni, l’ umidità.

Il lamellare dunque risolve solo in parte il problema ed in alcuni casi le tavolette si possono comunque imbarcare. Perché? Perché sono state utilizzate tavolette non perfettamente essiccate, oppure non accoppiate in modo adeguato durante la lavorazione.

Ecco allora che scegliere un’ azienda che ha a disposizione un magazzino per la stagionatura è importante!

Il servizio è più veloce e i tempi di consegna sono certi: non c’è necessità di attendere che il fornitore consegni il legno per iniziare a lavorarlo, ma è subito disponibile nel magazzino!

Possono essere utilizzate anche altre essenze, diverse dall’ abete e il pino, meno diffuse, per le esigenze più particolari. Ci sono essenze che non esistono in lamellare: devono essere accuratamente stagionate prima di essere utilizzate (legno di douglas, rovere, niangon). Sono quelle più pregiate e resistenti!

Se c’è necessità di far fronte ad una particolare commessa, avere tavole in magazzino pronte all’ uso per essere sezionate è estremamente comodo e fondamentale (come nel caso della riqualificazione di palazzi storici).

Non solo. Anche il lamellare inoltre deve essere comunque stabilizzato. Mettere il legno lamellare in magazzino a riposare qualche mese risolve dunque i problemi futuri della possibile imbarcatura.

Infine, la qualità dei serramenti è più alta: la stagionatura li rende infatti meno sensibili all’ umidità, preservando così  maggiormente la tenuta della verniciatura che durerà più a lungo senza antiestetiche crepe.

 

Chi non ha il magazzino di stagionatura si dovrà allora accontentare del legno che troverà sul mercato in quel determinato momento. Il legno non è un materiale uniforme e ogni tavola ha le sue peculiarità: la selezione è necessaria!

Affidati allora a Mazzini Serramenti: la materia prima è selezionata in modo altamente accurato, perché già pronta a disposizione nel nostro grande magazzino, i tempi di consegna sono certi, il legno è stagionato alla perfezione, anche con la garanzia di materiali pregiati e di nicchia.

 

Non dimenticarti di andare a vedere:


1) il nostro articolo sul nostro sito principale, che è mazziniserramenti.it.

2) il nostro video sull' argomento.

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Quale legno scegliere per i tuoi serramenti? Mazzini Serramenti te lo spiega!



Se stai acquistando degli infissi in legno, leggi questo articolo... noi di Mazzini Serramenti ti vogliamo presentare una nostra piccola classificazione.. Qual'è il tipo di legno che si può scegliere per costruire serramenti? Il legno è il materiale più consono per edifici di pregio e abitazioni del centro storico.

1) I legni di pino e quello di abete 

Sono i legni più utilizzati e più economici. 

VANTAGGI: Morbidi e leggeri, vengono lavorati dopo essere trasformati in lamellare. Questo elimina molti punti a sfavore: 1) presenza di grossi nodi che possono emettere resina 2) poca stabilità strutturale. Proprietà termiche eccellenti, soprattutto l' abete. La loro venatura è larga. 

SVANTAGGI: Poco resistenti meccanicamente, si possono deformare, supportano vetri poco pesanti, si possono dilatare con l' umidità, la vernice si potrebbe segnare. La loro durata è compromessa. Devono essere riverniciati subito se la vernice si intacca, per non deteriorarne e comprometterne nel lupo periodo la stabilità.

2) I legni di larice e di douglas

VANTAGGI: Molto pregiati, con venatura sottile. Il douglas e Il larice sono impeccabili isolanti termici, buona la resistenza meccanica: resistono molto bene agli agenti atmosferici e all' umidità. Per questo sono idonei per serramenti ad alto isolamento acustico oppure per serramenti con caratteristiche anti infrazione. La resina che emettono aiuta il legno, in modo naturale, ad auto-proterggersi. Ecco perchè questi legni, anche se non vengono trattati e vengono curati meno, sono più resistenti: non necessitano di un intervento di ripristino urgente nel caso in cui la vernice si vada a deteriorarsi o si intacchi il materiale!

DIFETTI: Emettono resina in piccola quantità. ( ma, l' abbiamo appena detto.. è davvero un difetto questo?)

3) i legni di rovere e castagno

VANTAGGI:sono i più pregiati, tradizionalmente usati nei palazzi prestigiosi, quelli storici. Duri e pesanti, ottima resistenza meccanica e ottima resistenza alle intemperie, supportano vetri pesanti, sono altamente isolanti a livello acustico e  sono ottimi per costruire serramenti molto grandi e/o anti effrazione. La venatura è molto sottile: molto gradevoli se tinti con lacche o mordenzati.

SVANTAGGI: Sono  più costosi, meno efficienti dal punto di vista termico. Sono molto duri e hanno bisogno pertanto di una lunga stagionatura, nonostante la lavorazione lamellare. 

4) i moganoiodi

I moganoidi, comprendono tanti legni diversi, che pur assomigliandosi, hanno caratteristiche e peculiarità originali..... ma di questo parleremo prossimamente!


Allora… la nostra piccola classificazione ti è stata di aiuto?  Sei interessato ad una particolare essenza legnosa? 

Non dimenticarti di andare a vedere:


1) il nostro articolo sul nostro sito principale, che è mazziniserramenti.it.

2) il nostro video sull' argomento.

 

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Dal materiale grezzo al risultato finale. Mazzini Serramenti: la nostra filiera di produzione dei serramenti in legno.




In Mazzini Serramenti curiamo tutto il processo produttivo: dalla selezione della materia prima alla verniciatura e rifinitura a mano del prodotto. 

È per questo motivo che oggi vogliamo renderti partecipe circa l'intero iter della nostra filiera di produzione: dal materiale grezzo, al miglior prodotto finale, garanzia di assoluta qualità.

Tutto ha inizio nel nostro magazzino, dove il legno, prima di essere utilizzato, viene sottoposto a lenta stagionatura. Ogni essenza legnosa viene infatti lasciata riposare un certo lasso di tempo: in tal modo, è libera di muoversi e di prendere la sua "forma naturale". 

Questo ci permette di offrire un prodotto di sicuro valore e pregio:  ogni pezzo di legno è selezionato, fatto muovere liberamente. Nel caso in cui un pezzo si "movesse" troppo o fosse soggetto a piegarsi, noi lo utilizziamo per altri scopi o lo scartiamo dal processo produttivo. Vogliamo solo il legno della maggiore qualità.

Nel nostro magazzino, si trovano sia le essenze più particolari e di nicchia, come il rovere, il douglas e il mogano niangon (che non tutti utilizzano, perché hanno un processo lungo di stagionatura), sia quelle ad uso comune, come i legni lamellari di pino e di abete che vanno certamente per la maggiore, nell’ esecuzione degli infissi.

Il nostro magazzino ci permette, inoltre, di avere sempre il materiale pronto all’ uso, idoneo per eseguire i vari lavori per tutti i nostri clienti. 

Ma come viene disposto ed organizzato il legno una volta che ci viene consegnato? Certamente con la massima cura.

Ogni singolo pacco, una volta recepito all' interno dei nostri locali, viene aperto completamente ed ogni singola tavola viene riordinata, in modo da poter prendere aria.

La tavola risulta così pienamente libera di muoversi e di asciugarsi: ciò permette al legno di raggiungere un grado di umidità ideale, per poi poter costruire, con questo prezioso materiale, infissi che siano stabili e che resistano bene nel tempo, senza crepe e difetti di alcuna sorta.

Dal magazzino della materia prima, il materiale grezzo si sposta nella prima fase del processo produttivo. 

Una serie di macchinari vengono qui utilizzati per sezionare le tavole grezze, e per poterle, successivamente, profilare. 

Ogni macchinario seziona e "tronca" in modo diverso le varie tavole in base alle dimensioni della tavola di partenza e a quelle del risultato della tavola finale, che vuole essere riprodotto.

Dopo che i pezzi hanno subito la prima sezionatura, si spostano verso un' altra sezione, nella quale alcuni macchinari si occupano della profilazione. 

In questo frangente, da un elemento che si presenta, ad esempio, di forma regolare o quadrata, possono essere eseguite profilature, producendo anche forme un po' più elaborate.

Tale profilatura risulta essenziale per permettere poi in seguito di andare a loggiare la chiusura, le guarnizioni, le cerniere.. insomma, tutti quegli elementi che servono ad un infisso, per poter funzionare correttamente.

Va precisato che nel nostro magazzino lavoriamo anche alcuni particolari lamellari, che grazie alla loro forma asimmetrica, sono usati per eseguire le traverse sagomate, tipiche delle finestre in centro storico.

Proseguendo l' iter, la successiva fase di produzione è caratterizzata da un importante impianto, che si occupa, in una prima fase, dell’ esecuzione degli incastri tra elementi verticali e orizzontali e in una seconda fase, della bordatura e battentatura esterna, dunque della profilatura esterna dei nostri telai. 

Successivamente altri macchinari gestiscono l' assembramento di tali telai, che poi ripassano, di nuovo, nel macchinario precedente, dove viene eseguita la lavorazione esterna.

Se invece si configura la necessità di produrre finestre dalle forme non regolari, utilizziamo altri tipi di attrezzature, che permettono di lavorare pezzi con sagome anche diverse da quella rettangolare, come ad esempio, può essere eseguita una sagomatura a trapezio o curva.

Non solo. Alcune macchine più piccole usate (talvolta) per svolgere lavori di personalizzazione, si possono trovare all' interno delle varie fasi del processo produttivo. 

Questi macchinari sono utilissimi per eseguire extra lavorazioni, che possono servire ad esempio per la produzione dei prodotti del centro storico. Esse, seppur meno veloci, sono più flessibili e ci permettono di fare una lavorazione che non è stata procedurizzata, ma creata bensì ad hoc per ogni singola commessa.

Ma procediamo nel nostro iter.

Una volta “sgrossato” il materiale grezzo, che ha assunto così già una precisa forma, la mano dell’ uomo interviene a correggere le eventuali imperfezioni e difetti del prodotto, per garantire il migliore risultato finale.

Gli elementi ottenuti in tal modo, passano poi alla successiva fase del processo produttivo, nella quale vengono eseguiti i fori delle maniglie, i fori delle cerniere e gli scassi delle serrature.

Tali macchinari sono a controllo numerico: lavorazioni precise e standardizzate garantiscono un’ efficienza costante e un ottimo funzionamento del prodotto finale, con meccanismi di chiusura e di maniglia a prova di utilizzo. 

Un' altra serie di macchinari è poi dedicata all’ installazione di cerniere e alla produzione di fori per serrature.

Dopo la verniciatura (che consiste in prima mano di pregnante, una o due mani di fondo e successivamente una mano di vernice finale) vengono montate le chiusure e le guarnizioni e vengono assemblati i serramenti coi telai.

Tra una mano e l’ altra di vernice, poi, tutti i pezzi sono certamente scaricati e carteggiati manualmente perché le macchine di levigatura (dislocate in varie zone del nostro processo produttivo) intervengono soltanto sulle superfici piatte.

Su quelle che, invece, non sono piatte, interviene necessariamente la mano dell’ uomo, che, mediante un tampone manuale o semplici attrezzature, va a rifinire i profili, per una qualità e un' accuratezza del prodotto eccellente.

Tale processo produttivo è finalizzato a garantire un prodotto finale di qualità e durata: il legno è molto protetto e il film verniciante rimarrà certamente intatto nel tempo. 

Nel video contenuto qui, trovi il nostro excursus nella filiera produttiva di Mazzini Serramenti. Corri subito a farci un giro!




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