Tutta la verità su serramenti e infissi che nessuno racconta...detta da uno specialista in serramenti
La tua casa è troppo rumorosa? Mazzini Serramenti ti spiega perchè un buon vetro acustico (da solo) non basta!
Qual' è il materiale migliore per costruire serramenti? Mazzini Serramenti te lo spiega!
Ti sei mai chiesto quali sono i materiali più usati per costruire i serramenti?
Probabilmente la tua risposta sarà immediata: "le finestre si costruiscono in legno, alluminio, acciaio e pvc!". Ma quando è preferibile usare un materiale piuttosto che un altro, in base ai suoi pregi e difetti?
Noi di Mazzini Serramenti vogliamo in questo articolo (di cui trovi un' altra versione, ancora più completa qui), darti qualche informazione in più. Iniziamo!
1. IL LEGNO
Il legno è il materiale più utilizzato nella storia. Oggi continua ad essere molto diffuso sopratutto nelle costruzioni residenziali e negli edifici del centro storico.
E' “caldo” e “confortevole”, ottimo isolante a livello termico e acustico, dotato di grande resistenza meccanica (che lo rende adatto anche a costruire serramenti di grandi dimensioni e a supportare grandi vetrate) nonchè di grande malleabilità.
Tuttavia, il legno abbisogna comunque di stagionatura, selezione, e successivamente, di trattamento e manutenzione per limitare il suo naturale deterioramento negli anni. Questo è un difetto? In realtà, no. E' un materiale che può vantare una durata nel tempo illimitata, può essere trattato e mantenuto. Lascia che ti diciamo che con nessun altro materiale potrai avere gli stessi risultati!
2. L' ALLUMINIO
L’ allumino è leggero e meccanicamente resistente. E' molto usato negli edifici commerciali ed industriali: infatti, è veramente veloce produrlo!
L' alluminio è particolarmente idoneo per costruire serramenti con telai molto piccoli, ma anche per quelli grandi dimensioni, che richiedono strutturalità. Non marcisce, se trattato bene.
Attento però. Questo non equivale a dire che non diventa più brutto esteticamente: se esposto troppo al sole anche l' alluminio si degrada e cambia colore!
Di certo non ha il comfort estetico del legno e le sue performance termiche sono più basse degli altri material. Può richiedere un trattamento di "taglio termico" o i più pesanti tripli vetri.
D' estate non te lo consigliamo, è infatti un buon conduttore e trasferisce anche all’ interno dell' abitazione il suo calore.
3. IL PVC
Ma passiamo al PVC. Deriva dal petrolio, è un materiale plastico molto economico, facile e veloce da lavorare. E' usato in ambito residenziale, i suoi tempi di consegna sono molto veloci.
Purtroppo questo materiale non permette di costruire serramenti molto alti e molto grandi, e tanto meno di produrre profili non standard.
Termicamente, isola in modo impeccabile. Tuttavia, quanto a meccanica, è poco resistente: spesso profili in acciaio o resina sono richiesti per rinforzare la struttura.
Se c'è un vantaggio è che non necessita di manutenzione. Ma questo è davvero un pregio? Stai attento. Questo significa anche che i serramenti non possono essere più riverniciati e ripristinati: è allora davvero un materiale così comodo?!
4. L’ACCIAIO
L’ acciaio è il materiale meno diffuso. E' usato più che altro in telai molto sottili, o quando si richiedono specifiche caratteristiche di sicurezza e anti-effrazione, oppure ancora, con superfici molto ampie. Può subire una personalizzazione e meccanicamente, è molto resistente.
Purtroppo è molto pesante e si lavora con difficoltà. Di per sè non garantisce un alto isolamento termico e vetrazioni abbastanza grandi sono richieste per compensare questa sua mancanza!
5. I MATERIALI MISTI
Un breve cenno poi va fatto ai materiali “misti”. Sono quelli che provengono dall’ unione di 2 materiali: come pvc-allumino, legno-acciaio, legno-alluminio. Essendo un argomento abbastanza vasto, ti interesserebbe un articolo a se', sulla tematica? Faccelo sapere!
Non dimenticarti di leggere il nostro articolo sul sito di Mazzini Serramenti! https://tinyurl.com/ybm3yypy
Qui invece trovi il nostro video! https://tinyurl.com/yd9gr6wp
Non solo! Facci sapere anche se ti abbiamo aiutato a fare un po’ di chiarezza circa il materiale migliore da usare per costruire i tuoi serramenti! E se vuoi un parere di un'esperto, siamo qui per te!
Scrivici a info@mazziniserramenti.it!
Mazzini Serramenti. Cosa abbiamo imparato lavorando con una grande azienda? Cà Litta (Milano)
info@mazziniserramenti.it
Come si misura il rumore degli infissi? Perchè è così importante stabilire a priori l' abbattimento acustico di un serramento? Mazzini Serramenti te lo spiega!
Hai mai dato un'occhiata alla scheda tecnica di un serramento... e a quel valore relativo all' abbattimento acustico? Se sei del settore delle costruzioni forse sì.
Ma cosa c’è dietro a quel numero? Cosa vuol dire isolamento acustico e.. Come viene rilevato?!
Mazzini Serramenti in questo articolo vuole aiutarti a rispondere a questi interrogativi.
Trovi qui la versione completa del nostro articolo. In esso puoi trovare la definizione di rumore, con intensità e frequenza e la spiegazione di come si misura. Invece, che cos'è l' abbattimento acustico?
L' abbattimento acustico di un serramento è la sua abilità di abbattere, letteralmente, quel rumore o suono fastidioso, proveniente dall’esterno. In laboratorio, dentro una camera speciale, vengono creati due ambienti separati da una finestra: nel primo si trova la fonte di rumore, mentre nel secondo ci sono diversi fonometri, con i quali vengono effettuate diverse rilevazioni.
Dopo un pò di tempo, nel laboratorio siamo capaci di rilevare quelle misure di abbattimento acustico contenute all' interno delle schede tecniche: Rw 8 valore misurato sulle frequenze udibili intese come media) ma anche i correttivi“C” (misura la variazione dell' abbattimento nel caso di Tv o stereo e “Ctr” ( misura l' abbattimento nel caso del traffico automobilistico).
Questi valori sono importanti da valutare soprattutto quando si deve tenere in considerazione la comodità e il comfort dell' abitazione!
Vuoi sapere il valore in dB di alcuni rumori abituali? Te ne riportiamo alcuni! Parco urbano cittadino 40dB; Conversazione normale ( 50 cm di distanza fra gli interlocutori) 60dB; Traffico molto intenso 90dB; Eventi come concerti... 110 dB
Ma quali sono i livelli di sopportazione dell'uomo? Da 0 a 25 dB i rumori non sono fastidiosi per l' uomo; tra 40 e 55 dB, comincia invece il disagio.. Tra 60 e 80 dB, le conseguenze giungono fino a una sensazione di spossatezza con problemi a livello psicologico; mentre per range compresi tra 85 e 105 dB si possono verificare problematiche più importanti... fino a dolore e danneggiamenti permanenti all' udito.
Ecco perchè anche una piccola variazione dell'abbattimento acustico diventa importante: può aiutare a portare il livello sonoro da inaccettabile ad un livello più piacevole e comodo!
Se vuoi un caso ad esempio...Se la mia abitazione si trova in una strada trafficata, installare una finestra con doppi vetri che abbatte solo 35 dB comporta un livello sonoro nella casa di 50 decibel e di conseguenza in casa mia non avrò comfort. Se invece installassi già una finestra con un abbattimento di 45 dB possiamo tranquillamente arrivare a un rumorosità molto più accettabile e non stressante!
Mazzini Serramenti dunque, in questo articolo, ti ha voluto spiegare quanto è importante stabilire il tipo di abbattimento acustico da raggiungere per decidere in base ad esso il tipo di finestra che deve essere installata...
Attenzione! Non esiste uno standard sempre valido di finestra antirumore ma è necessario progettare ad hoc il livello di abbattimento acustico di una finestra in base alla zona in cui si trova la tua casa e agli elementi presenti nei dintorni.
Se ti è piaciuta la nostra analisi, comunicacelo! Hai delle curiosità? Ne parleremo magari nei prossimi video!
Vuoi avere più informazioni? Scrivici!
Mazzini Serramenti. Perchè scegliere un’azienda che ha a sua disposizione un magazzino di stagionatura del legno?
È importante
scegliere un’azienda che ha ancora a sua disposizione un magazzino di
stagionatura del legno?
Molte aziende
hanno eliminato quasi completamente il magazzino di stagionatura, perché la
lavorazione lamellare ha risolto (in parte) alcuni problemi.
Mazzini
Serramenti in questo articolo ti spiega perché, in realtà, avere uno spazio in
cui stoccare il materiale è davvero utile. Avere ancora un deposito del materiale
grezzo dà, senza ombra di dubbio, una marcia in più al costruttore di
serramenti.
Mazzini
Serramenti ha dedicato ben 2000 mq al magazzino di stagionatura: in tal modo,
il legno che acquistiamo resta in magazzino tutto il tempo necessario affinché
si stabilizzi, permettendoci di avere sempre a nostra disposizione un legno
stagionato perfettamente.
Cominciamo
col dire che, sicuramente, i lamellari più utilizzati sono quelli di pino e
abete: legni che largamente si trovano a disposizione in commercio. Ma esiste
ancora il pericolo che si imbarchino i serramenti?
Il legno
lamellare è il risultante di una lavorazione che viene fatta unendo diverse
lamelle: dopo essere state incollate, queste formano dei listoni da lavorare,
che, in tal modo, si dimostrano più stabili.
Ma non è tutto
oro quello che luccica!
Il legno
lamellare infatti spesso è costituito da tavolette di legno di seconda scelta,
utilizzato spesso da molte aziende quando non possono procurarsi del materiale
ben stagionato, ed è anch’ esso soggetto a piccoli movimenti - quelli che,
naturalmente, compie il legno assorbendo e rilasciando, nel corso del tempo e
delle stagioni, l’ umidità.
Il lamellare
dunque risolve solo in parte il problema ed in alcuni casi le tavolette si
possono comunque imbarcare. Perché? Perché sono state utilizzate tavolette non
perfettamente essiccate, oppure non accoppiate in modo adeguato durante la
lavorazione.
Ecco allora
che scegliere un’ azienda che ha a disposizione un magazzino per la
stagionatura è importante!
Il servizio
è più veloce e i tempi di consegna sono certi: non c’è necessità di attendere
che il fornitore consegni il legno per iniziare a lavorarlo, ma è subito disponibile
nel magazzino!
Possono
essere utilizzate anche altre essenze, diverse dall’ abete e il pino, meno diffuse,
per le esigenze più particolari. Ci sono essenze che non esistono in lamellare:
devono essere accuratamente stagionate prima di essere utilizzate (legno di
douglas, rovere, niangon). Sono quelle più pregiate e resistenti!
Se c’è
necessità di far fronte ad una particolare commessa, avere tavole in magazzino
pronte all’ uso per essere sezionate è estremamente comodo e fondamentale (come
nel caso della riqualificazione di palazzi storici).
Non solo.
Anche il lamellare inoltre deve essere comunque stabilizzato. Mettere il legno
lamellare in magazzino a riposare qualche mese risolve dunque i problemi futuri
della possibile imbarcatura.
Infine, la
qualità dei serramenti è più alta: la stagionatura li rende infatti meno sensibili
all’ umidità, preservando così maggiormente la tenuta della verniciatura che
durerà più a lungo senza antiestetiche crepe.
Chi non ha
il magazzino di stagionatura si dovrà allora accontentare del legno che troverà
sul mercato in quel determinato momento. Il legno non è un materiale uniforme e
ogni tavola ha le sue peculiarità: la selezione è necessaria!
Affidati
allora a Mazzini Serramenti: la materia prima è selezionata in modo altamente
accurato, perché già pronta a disposizione nel nostro grande magazzino, i tempi
di consegna sono certi, il legno è stagionato alla perfezione, anche con la
garanzia di materiali pregiati e di nicchia.
Non dimenticarti di andare a vedere:
Vuoi avere maggiori informazioni? Scrivici!
Quale legno scegliere per i tuoi serramenti? Mazzini Serramenti te lo spiega!
Se stai acquistando degli infissi in legno, leggi questo articolo... noi di Mazzini Serramenti ti vogliamo presentare una nostra piccola classificazione.. Qual'è il tipo di legno che si può scegliere per costruire serramenti? Il legno è il materiale più consono per edifici di pregio e abitazioni del centro storico.
1) I legni di pino e quello di abete
Sono i legni più utilizzati e più economici.
VANTAGGI: Morbidi e leggeri, vengono lavorati dopo essere trasformati in lamellare. Questo elimina molti punti a sfavore: 1) presenza di grossi nodi che possono emettere resina 2) poca stabilità strutturale. Proprietà termiche eccellenti, soprattutto l' abete. La loro venatura è larga.
SVANTAGGI: Poco resistenti meccanicamente, si possono deformare, supportano vetri poco pesanti, si possono dilatare con l' umidità, la vernice si potrebbe segnare. La loro durata è compromessa. Devono essere riverniciati subito se la vernice si intacca, per non deteriorarne e comprometterne nel lupo periodo la stabilità.
2) I legni di larice e di douglas.
VANTAGGI: Molto pregiati, con venatura sottile. Il douglas e Il larice sono impeccabili isolanti termici, buona la resistenza meccanica: resistono molto bene agli agenti atmosferici e all' umidità. Per questo sono idonei per serramenti ad alto isolamento acustico oppure per serramenti con caratteristiche anti infrazione. La resina che emettono aiuta il legno, in modo naturale, ad auto-proterggersi. Ecco perchè questi legni, anche se non vengono trattati e vengono curati meno, sono più resistenti: non necessitano di un intervento di ripristino urgente nel caso in cui la vernice si vada a deteriorarsi o si intacchi il materiale!
DIFETTI: Emettono resina in piccola quantità. ( ma, l' abbiamo appena detto.. è davvero un difetto questo?)
3) i legni di rovere e castagno
VANTAGGI:sono i più pregiati, tradizionalmente usati nei palazzi prestigiosi, quelli storici. Duri e pesanti, ottima resistenza meccanica e ottima resistenza alle intemperie, supportano vetri pesanti, sono altamente isolanti a livello acustico e sono ottimi per costruire serramenti molto grandi e/o anti effrazione. La venatura è molto sottile: molto gradevoli se tinti con lacche o mordenzati.
SVANTAGGI: Sono più costosi, meno efficienti dal punto di vista termico. Sono molto duri e hanno bisogno pertanto di una lunga stagionatura, nonostante la lavorazione lamellare.
4) i moganoiodi
I moganoidi, comprendono tanti legni diversi, che pur
assomigliandosi, hanno caratteristiche e peculiarità originali..... ma di questo parleremo prossimamente!
Allora… la nostra piccola classificazione ti è stata di aiuto? Sei interessato ad una particolare essenza legnosa?
Non dimenticarti di andare a vedere:
Dal materiale grezzo al risultato finale. Mazzini Serramenti: la nostra filiera di produzione dei serramenti in legno.
In Mazzini Serramenti curiamo tutto il processo produttivo: dalla selezione della materia prima alla verniciatura e rifinitura a mano del prodotto.
È per questo motivo che oggi vogliamo renderti partecipe circa l'intero iter della nostra filiera di produzione: dal materiale grezzo, al miglior prodotto finale, garanzia di assoluta qualità.
Tutto ha inizio nel nostro magazzino, dove il legno, prima di essere utilizzato, viene sottoposto a lenta stagionatura. Ogni essenza legnosa viene infatti lasciata riposare un certo lasso di tempo: in tal modo, è libera di muoversi e di prendere la sua "forma naturale".
Questo ci permette di offrire un prodotto di sicuro valore e pregio: ogni
pezzo di legno è selezionato, fatto muovere liberamente. Nel caso in cui un pezzo si "movesse" troppo o fosse soggetto a piegarsi, noi lo utilizziamo per altri scopi o lo scartiamo dal processo produttivo. Vogliamo solo il legno della maggiore qualità.
Nel nostro magazzino, si trovano sia le essenze più particolari e di nicchia, come il rovere, il douglas e il mogano niangon (che non tutti utilizzano, perché hanno un processo lungo di stagionatura), sia quelle ad uso comune, come i legni lamellari di pino e di abete che vanno certamente per la maggiore, nell’ esecuzione degli infissi.
Il nostro magazzino ci permette, inoltre, di avere sempre il materiale pronto all’ uso, idoneo per eseguire i vari lavori per tutti i nostri clienti.
Ma come viene disposto ed organizzato il legno una volta che ci viene consegnato? Certamente con la massima cura.
Ogni singolo pacco, una volta recepito all' interno dei nostri locali, viene aperto completamente ed ogni singola tavola viene riordinata, in modo da poter prendere aria.
La tavola risulta così pienamente libera di muoversi e di asciugarsi: ciò permette al legno di raggiungere un grado di umidità ideale, per poi poter costruire, con questo prezioso materiale, infissi che siano stabili e che resistano bene nel tempo, senza crepe e difetti di alcuna sorta.
Dal magazzino della materia prima, il materiale grezzo si sposta nella prima fase del processo produttivo.
Una serie di macchinari vengono qui utilizzati per sezionare le tavole grezze, e per poterle, successivamente, profilare.
Ogni macchinario seziona e "tronca" in modo diverso le varie tavole in
base alle dimensioni della tavola di partenza e a quelle del risultato della tavola finale, che vuole essere riprodotto.
Dopo che i pezzi hanno subito la prima sezionatura, si spostano verso un' altra sezione, nella quale alcuni macchinari si occupano della profilazione.
In questo frangente, da un elemento che si presenta, ad esempio, di forma regolare o quadrata, possono essere eseguite profilature, producendo anche forme un po' più elaborate.
Tale profilatura risulta essenziale per permettere poi
in seguito di andare a loggiare la chiusura, le guarnizioni, le cerniere.. insomma, tutti quegli elementi che servono ad un infisso, per poter funzionare correttamente.
Va precisato che nel nostro magazzino lavoriamo anche alcuni particolari lamellari, che grazie alla loro
forma asimmetrica, sono usati per eseguire le traverse sagomate, tipiche delle
finestre in centro storico.
Proseguendo l' iter, la successiva fase di produzione è caratterizzata da un importante impianto, che si occupa, in una prima fase, dell’ esecuzione degli incastri tra elementi verticali e orizzontali e in una seconda fase, della bordatura e battentatura esterna, dunque della profilatura esterna dei nostri telai.
Successivamente altri macchinari gestiscono l' assembramento di tali telai, che poi ripassano, di nuovo, nel macchinario precedente, dove viene eseguita la lavorazione esterna.
Se invece si configura la necessità di produrre finestre dalle forme non regolari, utilizziamo altri tipi di attrezzature, che permettono di lavorare pezzi con sagome anche diverse da quella rettangolare, come ad esempio, può essere eseguita una sagomatura a trapezio o curva.
Non solo. Alcune macchine più piccole usate (talvolta) per svolgere lavori di personalizzazione, si possono trovare all' interno delle varie fasi del processo produttivo.
Questi macchinari sono utilissimi per eseguire extra lavorazioni, che possono servire ad esempio per la produzione dei prodotti del centro storico. Esse, seppur meno veloci, sono più flessibili e ci permettono di fare una lavorazione che non è stata procedurizzata, ma creata bensì ad hoc per ogni singola commessa.
Ma procediamo nel nostro iter.
Una volta “sgrossato”
il materiale grezzo, che ha assunto così già una precisa forma, la mano dell’ uomo interviene a correggere le
eventuali imperfezioni e difetti del prodotto, per garantire il migliore risultato finale.
Gli elementi ottenuti in tal modo, passano poi alla successiva fase del processo produttivo, nella quale vengono eseguiti i fori delle maniglie, i fori delle cerniere e gli scassi
delle serrature.
Tali macchinari
sono a controllo numerico: lavorazioni precise e standardizzate garantiscono un’
efficienza costante e un ottimo funzionamento del prodotto finale, con meccanismi di chiusura e di maniglia a prova di utilizzo.
Un' altra serie di
macchinari è poi dedicata all’ installazione di cerniere e alla produzione
di fori per serrature.
Dopo la
verniciatura (che consiste in prima mano di pregnante, una o due mani di fondo e
successivamente una mano di vernice finale) vengono montate le chiusure e le guarnizioni e vengono assemblati i serramenti coi telai.
Tra una mano e l’ altra di vernice, poi, tutti i pezzi sono certamente scaricati e carteggiati manualmente perché le macchine di levigatura (dislocate in varie zone del nostro processo produttivo) intervengono soltanto sulle superfici piatte.
Su quelle che, invece, non sono piatte, interviene necessariamente la mano dell’ uomo, che, mediante un tampone
manuale o semplici attrezzature, va a rifinire i profili, per una qualità e un' accuratezza del prodotto eccellente.
Tale processo produttivo è finalizzato a garantire un prodotto finale di qualità e durata: il legno è molto protetto e il film verniciante rimarrà certamente intatto nel tempo.
Nel video contenuto qui, trovi il nostro excursus nella filiera produttiva di Mazzini Serramenti. Corri subito a farci un giro!