Sostituzione serramenti con gli scuretti esistenti in centro storico… Come fare?

"Abito in centro storico… come posso fare con la sostituzione dei serramenti dotati di scuretti interni?”

Noi di Mazzini Serramenti siamo specializzati nel costruire ed installare serramenti nelle abitazioni di centro storico: queste molto spesso sono dotate di scuretti interni integrati nel vecchio serramento. Come procedere con la sostituzione dei serramenti, in centro storico, quando sono presenti degli scuretti già esistenti? Vediamolo in questo articolo di cui puoi trovare qui la versione completa!

PS: per preventivi per questo tipo di interventi in centro storico, per i tuoi serramenti, invia una mail a: info@mazziniserramenti.it!



Sostituzione serramenti e scuretti esistenti in centro storico… 3 casi

Ci sono tre casi in cui lo scuretto è agganciato al serramento, nelle abitazioni del centro storico.

1 - Il primo, più semplice: lo scuretto è direttamente agganciato all’anta del serramento. Spesso tuttavia questa soluzione, che si trova nelle case di campagna oppure nei piani nelle mansarde dei palazzi storici, è un po’ scomoda: lo scuretto intralcia  l’apertura dell’anta della serramento,  poichè agganciato alla sua parte mobile.

2 - Lo scuretto è agganciato al telaio perimetrale del serramento, quindi non influisce sulla sua apertura e chiusura. Anche questa soluzione, che si trova quando esternamente le persiane scorrevoli non consentono l' oscuramento completo degli ambienti, però è un po' fastidiosa. Lo scuretto, se completamente aperto, rimane piegato nello sguincio della muratura.

3 - Il caso più complesso ma più di pregio: lo scuretto è integrato nel serramento, ma in questa soluzione è in un elemento ligneo che lo racchiude completamente, una volta aperto. In questo modo, lo scuretto si integra in una grande cornice, che abbellisce il perimetro della finestra. Molto spesso, tale  struttura integra il cassonetto che contiene le serrande avvolgibili. Così, le ante laterali contengono i meccanismi a cinghia che permettono il sollevamento e l’ abbassamento della tapparella. 

Cosa succede, in centro storico, agli scuretti esistenti quando si procede con la sostituzione dei serramenti? 3 soluzioni!

1 - Se i serramenti sono integrati direttamente coi  cassonetti, semplicemente si va a costruire la nuova finestra dotata di tendine oscuranti, agganciate ai vetri del serramento. In questo modo, lo  scuretto non influenza direttamente come i serramenti vengono montati. L’unica cosa a cui è necessario fare attenzione è non dotare il nuovo serramento di apertura ad anta a ribalta, che farebbe sì che lo scuretto si potrebbe aprire, laddove non siano previsti opportuni sistemi di aggancio.

2 - Un’ altra soluzione: smurare del tutto il telaio contenitivo degli scudetti e al contempo, dotare i nuovi serramenti di scuretti agganciati all’anta. Questa soluzione è radicale: implica importanti opere murarie e il completo smontaggio delle vecchie strutture. Tuttavia, in un intervento di questo tipo si ha anche un vantaggio. Ossia la completa riqualificazione del vecchio vano murario. In questo caso, infatti, non bisogna compiere operazioni di restauro perchè si va a costruire ex novo una nuova struttura.

3 - Un’altra soluzione molto più semplice e rapida, non richiedendo opere murarie è: installare il serramento in sovrapposizione al vecchio telaio. Cioè togliere le ante vetrate mobili dal serramento vecchio e ricostruire il telaio perimetrale di quello nuovo, in modo che sia agganciato direttamente al telaio fisso già esistente. In questo modo si va anche a sfruttare la luce interna; tuttavia, purtroppo, si va a perdere in apertura e luminosità. La finestra costruita è infatti più stretta, per poter entrare nel vano esistente, determinando minore entrata di luce nell’abitazione. Usando poi il telaio vecchio esistente, il perimetro esterno del vecchio serramento non è completamente isolato: questo potrebbe determinare delle inefficienze termiche e acustiche. Infine, ciò che ci interessa di più: gli scuretti perderanno la loro funzionalità perché quando in cui si va ad  installare il nuovo serramento questo impedirà la rotazione del vecchio scuretto. Lo scuretto, non potendo più ruotare, non potrà  chiudersi, perdendo pertanto completamente la sua funzionalità.


Se hai curiosità o dubbi sulla nostra analisi, scrivicelo nei commenti! Se desideri un preventivo circa la sostituzione dei serramenti sia in centro storico che non, utilizza la nostra mail: info@mazziniserramenti.it!


Finestre in legno: serramenti e infissi possono accedere al Superbonus 110%?

 

Le finestre in legno possono accedere all' agevolazione fiscale del Superbonus 110%?


Questa domanda, a noi di Mazzini Serramenti, che produciamo e installiamo finestre in legno da oltre 50 anni, viene chiesta davvero molto spesso dai nostri clienti! Nella nostra analisi, quindi, di cui puoi trovare la versione completa qui, vogliamo fare un po' di chiarezza, ma se necessiti di maggiori info o un preventivo ad hoc e su misura per te per i tuoi serramenti, non esitare a contattarci alla nostra mail: info@mazziniserramenti.it!



Quali sono i requisiti perché una finestra (anche in legno), con i suoi serramenti e infissi, rientri nell’ agevolazione fiscale del Superbonus 110%?


I serramenti e la loro sostituzione sono agevolabili e rientrano delle detrazioni fiscali solo se l' intervento fa parte in una più ampia ristrutturazione e se l' obiettivo del raggiungimento del  miglioramento di due classi energetiche dell’abitazione risulta soddisfatto. 

Dobbiamo precisare, poi, in che zona climatica stiamo: noi, come sempre, prendiamo di riferimento i parametri della E, che è la nostra area, visto che ci troviamo nel Cremonese e che copre gran parte del Nord d’Italia. 

La prestazione termica della finestra e del serramento deve essere confermata da un termotecnico: egli calcola con precisione il valore termico che devono avere serramenti e infissi perchè l’intervento complessivo possa rientrare nel Superbonus 110% e possa essere adeguato a far sì che la prestazione energetica dell’abitazione aumenti di due classi energetiche.

Qual'è la trasmittanza termica che deve essere raggiunta dalle finestre in legno o non? 

1,3 watt su metro quadro per kelvin: è infatti questo il limite che la normativa stabilisce per far sì che gli infissi i serramenti e le finestre possano ottenere il vantaggio fiscale del Superbonus 110%.


Prendiamo in considerazione, nella zona climatica E, una finestra in legno tenero, come il lamellare di pino o abete.

  • Il profilo deve avere uno spessore compreso tra 65 e 70 mm,
  • Il doppio vetro deve essere costituito da vetrazioni basso emissive di tipo 1 o di tipo 0, che sono tra le più performanti che esistono sul mercato,
  • L' intercapedine deve essere spessa circa 16 mm riempita di gas Argon,
  • Il distanziale  – o canalino – invece, deve essere di tipo warm edge, o a bordo caldo: in questo modo il ponte termico tra il profilo della finestra e il vetro si può ridurre.

Facciamo poi riferimento a un’ abitazione che si trova in zona climatica F. Perchè la finestra stia sotto l’ 1,0 watt su metro quadro per kelvin:

  • Il profilo sarà di circa 78 – 80 mm,
  • Il vetro sarà triplo,
  • La trasmittanza termica oscillerà intorno allo 0,6.

In conclusione, quindi,  

con le finestre in legno si può tranquillamente raggiungere quelle prestazioni termiche necessarie a ottenere il vantaggio fiscale del Superbonus 110%.


Ma allora come mai in molti ci fanno questa domanda: "Le finestre in legno possono rientrare nel Superbonus 110%?!"

Evidentemente, è diffusa la convinzione che la risposta sia no.

E questo perché ahinoi ancora oggi si crede che le finestre siano ancora fatte come quelli di 50 anni fa: in realtà, la tecnologia negli anni si è evoluta molto, permettendo di raggiungere, per le finestre in legno, prestazioni termiche impensabili, anche solo 15 anni fa. I più  ovviamente non sono esperti nel settore e parlano, come è giusto che sia, da profani della materia.

Spesso, questa credenza però viene sfruttata dalle aziende: in generale, si offre un pacchetto complessivo di interventi che comprende anche la sostituzione delle finestre.... 

Sì, ma in PVC!!!! .... che, dal punto di vista commerciale, è un materiale molto più conveniente ma non similarmente prestazionale!

Bisogna sempre stare molto attenti quindi a quali fornitori si scelgono e a quali materiali montare, onde evitare di inceppare in brutte sorprese a lavoro fatto... magari si spendono tanti soldi e ci si ritrova con materiali scadenti sia come qualità che come performance termica!

Finestre in legno... i serramenti in legno possono accedere al Superbonus 110%: conclusioni


Eccoci giunti qui alla fine del nostro articolo. Come hai letto, per usufruire del Superbonus 110 per cento, ma anche delle altre agevolazioni fiscali, come Ecobonus 50%, sono necessarie alcune prestazioni termiche di trasmittanza ben definite.

E questo già lo sapevi. Però, forse, abbiamo definitivamente (speriamo!) sfatato il falso mito che le finestre in legno non possano usufruire dei vantaggi fiscali! Quelle dotate di particolare profilo, vetro o spessore, come ti abbiamo già elencato sopra, possono certamente usufruire del Superbonus 110% e raggiungere alte performance!

Quindi, se non vuoi essere fregato e vuoi essere guidato nella scelta della tua finestra ideale scrivici a info@mazziniserramenti.it!  Ti daremo tutte le informazioni necessarie per offrirti un serramento e un infisso al passo coi tempi: risparmio energetico e confort sono garantiti!

PS: Non dimenticare di visitare www.mazziniserramenti.it e www.serramenticentrostorico.it per rimanere sempre aggiornato sulle nostre novità!

SUPERBONUS 110%: 5 PUNTI CHE DEVI ASSOLUTAMENTE CHIARIRE!

Superbonus 110%: 5 punti da chiarire! Anche noi di Mazzini Serramenti siamo stati travolti, a partire dallo scorso anno, da questa importante agevolazione fiscale, il Superbonus 110%. In questo articolo, quindi, di cui puoi trovare la versione completa qui, ti riportiamo la nostra esperienza e ti chiariremo alcune cose che non sempre vengono dette subito!

Ti aiuteremo quindi ad affrontare meglio la ristrutturazione di un'abitazione, cercando di sfruttare al meglio questo tipo di agevolazione, davvero vantaggiosa, ma a cui bisogna fare tanta attenzione!

La disinformazione tra i committenti e i clienti è così tanta, infatti, che spesso è sfruttata da soggetti che danno le informazioni sbagliate e promettono il facile ottenimento di questo tipo di agevolazione, pur di  ottenere un incarico o uno studio di fattibilità del progetto. Ma è davvero così semplice?!



5 punti da chiarire sul Superbonus 110 per cento.. Sfatiamo i miti!

1 - Erroneamente a quanto si pensi, ristrutturare la casa non è gratis!!!! Ebbene sì, al contrario di quello che ci hanno raccontato all'inizio, l' intervento edilizio di  ristrutturazione comporta dei costi, per il cliente finale,  e non viene completamente spesato dallo Stato

La prima ragione di questo è che esistono sia un limite di spesa totale, che un limite di spesa unitario (al metro quadro): non sempre si può eseguire un lavoro restando compresi in questi massimali

Il secondo motivo invece, oltre al fatto che la ristrutturazione deve aumentare di due classi energetiche la prestazione termica dell'abitazione, è che probabilmente tu dovrai comunque fare alcuni interventi, complementari al lavoro generale, che possono non essere agevolabili e finanziabili, ( per farti un esempio fra tutti, il rifacimento delle grondaie o dei pluviali: dovrai pagarli di tasca tua).

2 - Ottenere l'approvazione della pratica per richiedere di usufruire all' agevolazione del Superbonus 110 per cento è molto difficile: per prima cosa, la tua casa ( ma scommettiamo che questo nessuno te lo precisa!) deve essere a posto a livello burocratico ( con catasto e  utenze), e secondariamente, occorrono almeno due certificazioni energetiche, una prima e una dopo l' intervento, e un timbro di vidimazione di un tecnico che ti certifica la congruità delle tue spese rispetto ai prezziari presi come riferimento. 

3 - Non puoi pensare di iniziare i lavori e poi finirli in seguito, perché potresti rischiare di effettuare alcuni interventi e poi scoprire alla fine che questi non sono agevolabili, perché magari non hai sistemato dei cavilli burocratici ( come nel punto precedente, ndr). Quindi anche qui, dovresti cacciare i soldi di tasca propria. L' Agenzia delle Entrate, inoltre, è ben rigida: ha 8 anni di tempo per verificare e controllare la regolarità della tua richiesta.

4 - Per ottenere il Superbonus 110 per cento è necessario compiere lunghe operazioni, e potresti aver bisogno di effettuare dei lavori che magari non avevi preventivato, necessari per aumentare il comfort e la prestazione della tua abitazione. In più, i tempi sono molto lunghi. E' molto importante quindi che tu prenda in considerazione anche le altre agevolazioni fiscali, come quelle per il risparmio energetico e l' Ecobonus 50%, che potrebbero essere meno lunghe e senz' altro burocraticamente più snelle!

5 - Infine, se credi che con il Superbonus 110% non puoi scegliere in prima persona i fornitori e i materiali per la tua casa, ciò non è esatto, perché ultimamente sono nate molte società cosiddette "general contractor" che gestiscono la pratica dei tuoi lavori nella sua interezza: scelgono i materiali e i  fornitori e infine, si occupano anche di tutta la monetizzazione del credito, pertanto, di conseguenza, ti consegnano in pratica il lavoro "chiavi in mano". Tuttavia, tu  puoi comunque farti  aiutare dai tecnici abilitati per seguire l' operazione, scegliendo in prima persona fornitori di tua fiducia, per avere sotto controllo tutta l'operazione!

Se ci hai letti fin qui, ecco i 5 miti da sfatare sul Superbonus 110 per cento... Magari non te li aspettavi eh!

Attenzione e occhio quindi a pensare che il Superbonus 110 per cento ti permette di ristrutturare casa gratis o che sia semplice ottenerlo...  Potresti avere brutte sorprese!

Per maggiori info e delucidazioni in merito, ti aspettiamo nei commenti! 

E se desideri un preventivo per la tua sostituzione finestre o per il tuo intervento di ristrutturazione e vuoi accedere alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, invia la tua richiesta e scrivici subito per info dettagliate a info@mazziniserramenti.it!


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