Casa con ingresso ad arco? Ecco come scegliere la porta migliore!

La porta d'ingresso esprime lo spirito della casa, è importante non snaturarlo.

Infatti molte abitazioni che si trovano nei piccoli paesi di pianura costruite  tra l'800 e il secondo dopoguerra  sono dotate di un ingresso dove la parte superiore ha la forma d'arco.

Molto spesso è presente un'inferriata in ferro a forma di raggiera che aveva lo scopo di proteggere il vetro che si trovava sopra le ante di una porta.
nelle vecchie abitazioni questo è una forma d'ingresso molto comune

Questo forma dell'ingresso valorizza l'abitazione e la rende unica e particolare.  Perciò si sceglie di mantenere la stessa forma di una porta con un sopraluce e di mantenere anche l'inferriata fatta a raggiera.

Che caratteristiche dovrà avere la nostra nuova porta d'ingresso?

  • Essere sicura contro l'entrata di malintenzionati
  • isolare dal freddo per mantenere il comfort termico all'interno dell'abitazione 
  • dare pregio all'abitazione perché è il biglietto da visita della casa
  • ottimizzare il budget per questa è solo un piccolo tassello nella ristrutturazione della casa.
Ci sono due scelte: mettere una porta blindata o mettere una porta di sicurezza in legno.

Porta blindata, che cos'è?

La porta blindata è una porta con struttura in ferro che viene rivestita all'interno e all'esterno con 2 pannelli generalmente in legno che la personalizzano esteticamente.

Una porta blindata deve essere costruita con una struttura a doppia lamiera ed essere dotata di un cilindro europeo per avere un grado di sicurezza sufficiente.

E'la porta più sicura per definizione, a patto che rispetti le caratteristiche che ho detto prima ma può avere alcuni difetti come
  • avere problemi di formazione di condensa in inverno perché il telaio è di ferro, materiale conduttore
  • fare una porta con struttura in ferro (come la porta blindata) ad arco comporta un grosso investimento perché per fare la forma ad arco devo piegare il ferro e ci vogliono delle macchine specifiche con una lavorazione lunga.
  • se voglio fare una porta con una vetratura non posso mettere grossi vetri, le prestazioni termiche della porta possono calare.

Porta di sicurezza in legno... Ma è davvero sicura?

E un porta la cui struttura è in legno ma che che grazie al grandi dimensioni dei profili, alle serratura antieffrazione, alle cerniere super rinforzate riesce a raggiungere livelli di sicurezza davvero elevati.

Inoltre è possibile
  • posso personalizzarla con vetri anche blindati.
  • raggiungo delle prestazioni termiche eccezionali grazie all'isolamento del legno.
  • non ho problemi di condensa, se l'installazione viene eseguita curando la sigillatura dello spazio tra muro e serramento.
  •  grazie ai macchinari di ultima generazione è meno complicato dotarle di sopraluce ad arco.
Quindi potrebbe essere una soluzione ideale in questi casi.

Ma attenzione perché non tutti i produttori sono in grado di fornire questo tipo di soluzione.

Occorre però fare attenzione al tipo di porta in legno viene proposta.

Ecco le indicazioni basilari.

Per essere anche sicura la porta non deve essere costruita come una portafinestra dotata di un montante maggiorato che contiene la serratura.
  • Deve essere costruito con sezioni maggiorate che possano alloggiare serrature pesanti.
  • Devono avere cilindri di sicurezza.
  • Se ci sono dei vetri non è sufficiente che siano genericamente antisfondamento ma devono essere certificati antieffrazione.
  • Tutto questo peso poi deve essere sorretto da cerniere molto robuste, non bastano le classiche cerniere a doppio gambo regolabili da 16/18mm, ma servono delle cerniere in acciaio montati su bronzine da 25 mm.
  • Le serrature non possono essere costituite da semplici chiusure a nastro (se va bene, perché qualcuno purtroppo monta ancora le chiusure centrali, spiegherò in un altro articolo i tipi di chiusure) ma devono essere cerniere che chiudono in più punti.
Questi sono gli elementi fondamentali per scegliere la porta giusta per il tuo ingresso ad arco.

Classico, rustico, moderno, eclettico...qualunque stile sia la tua abitazione, l'investimento che fai dovrà dare maggior valore alla facciata, all'interno, e il massimo comfort per te, per molti,molti anni.

Se hai bisogno di qualche chiarimento scrivimi un commento e sarò felice di risponderti.

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Tre modi di installare i nuovi serramenti di casa

In questo articolo scoprirai come si possono montare dei nuovi serramenti in una casa abitata. In particolare quando le vecchie finestre sono "murate" cioè ancorate direttamente alla muratura esistente senza falsi telai.

Qual è il tipo di intervento più comune?


Il modo più semplice di agire che adotta la maggior parte degli installatori è: mettere una nuova finestra all’interno del vano della vecchia finestra.
In pratica l’intervento si svolge smontando le ante delle vecchie finestre e lasciando il vecchio telaio ancorato al muro, la nuova finestra viene prodotta più stretta dell’interno del telaio, quindi si utilizza il vecchio telaio come base e si installa la nuova finestra avvitandola semplicemente al vecchio telaio.

E' l'intervento più rapido e che tutti gli installatori vogliono fare. Lo smontaggio delle vecchie ante richiede pochi minuti in quanto basta solo sfilarle dai cardini e anche il montaggio richiede pochissimo tempo. E' il sistema più diffuso quando in una casa abitata si installano serramenti di alluminio o finestre in pvc che hanno il cosiddetto telaio a L o per "ristrutturazione", che ha appunto un telaio fatto ad L che ha la funzione di avvolgere il vecchio telaio delle finestre.

Ma ci sono 2 grandi svantaggi.

  •  Si perde luce nella finestra, ovvero quando la finestra è aperta si restringe parecchio rispetto alla preesistente. La superficie vetrata si restringerà. La casa sarà meno luminosa. Perchè? Perchè con questo metodo non si riesce a sfruttare tutta la grandezza, tutta la luce disponibile. Questo è il primo svantaggio: si riduce la superficie della finestra. L’aria e la luce che possono entrare diminuiscono notevolemente e ciò non è buono in finestre molto strette come quelle dei bagni o delle cucine.
  • Il perimetro della finestra non viene isolato.  Perchè una volta installato questo telaio non si riesce a mettere nessun tipo di sigillante tra il telaio ancorato al muro e il telaio della nuova finestra fatto a “L”. O meglio, si potrebbero mettere dei nastri isolanti o delle guarnizione autoespandenti, ma molto spesso non vengono messi, viene solo appoggiato il nuovo telaio.
 
E questo cosa provoca?
Viene a mancare la tenuta ermetica tra telaio nuovo e telaio vecchio. E questo causa un grave peggioramento delle prestazioni. Non avrò più impermeabilità all’aria quindi ci saranno spifferi che entrano dai lati. L’isolamento termico cala di molto perché c’è un passaggio di aria calda o fredda intorno al telaio. Si possono formare le bave di muffa sui lati della finestra intorno al perimetro del telaio.

Inoltre tra il vecchio telaio in legno e la muratura molto spesso non c’è nessun sigillante. C'è solo dell’intonaco non isolante che chiude la fessura tra vecchio muro e vecchia finestra. Nell’intonaco durante gli anni è frequente che si formino crepe e questo è un altro punto in cui il freddo e gli spifferi passano.

Il risultato è che invece di aver installato una nuova finestra che ha prestazioni incredibili e che dovrebbe farmi risparmiare il 50% di quello che consumo, in realtà ho investito soldi in una finestra che in realtà mi fa risparmiare molto meno di quello che credevo, perché ho ancora passaggio d'aria fredda tra interno ed esterno.

Quindi avremo tenuta ermetica nel punto in cui le ante si aprono e si chiudono, grazie alle guarnizioni, ma poi tra il telaio della nuova finestra e la muratura ho un passaggio di calore ed aria dovuto alle piccole crepe e infiltrazioni, a causa della mancanza di una sigillatura adeguata.

E allora qual'è il miglior modo di agire? 

Non tutti sono disposti a farlo. Esso consiste nel togliere completamente la vecchia finestra dal muro.
Togliere completamente la vecchia finestra vuol dire smontare le ante vecchie e "strappare" completamente il vecchio telaio. Con appositi macchinari è possibile tagliarlo anche se è murato, senza rompere il muro e senza l’intervento di un muratore, ecc. E'un lavoro che diventa più lungo e faticoso. La nuova finestra sarà ancorata direttamente alla muratura grezza con viti in acciaio molto resistenti.

Avremo 2 vantaggi:
  • posso sfruttare il massimo dell'apertura che ho a disposizione, riesco a limitare la perdita di luce perché i profili attuali dei nuovi serramenti sono di sezione più grande per dare spazio alle battute, le guarnizioni, quindi con questo sistema posso limitare al massimo la perdita di luce che di solito c’è in un intervento di sostituzione.
  •  riesco ad isolare il telaio della finestra completamente, mettendo schiume, guarnizioni e sigillanti. In questo modo ho la tenuta ermetica sia tra l’anta e il telaio della nuova finestra, grazie alle guarnizioni e ai sistemi di chiusura tecnologicamente avanzati, sia tra il nuovo telaio e la muratura perché possiamo mettere dei sigillanti che bloccano il flusso di aria e di calore.

In questo modo riusciamo a mantenere le prestazioni di tenuta d’aria, termiche e di isolamento dal rumore raggiunte dall'infisso in laboratorio.

Purtroppo però di questo sistema comporta costi maggiori perché il tempo di smontaggio è molto molto più alto e complicato, una progettazione più complessa, una vera produzione su misura l’utilizzo di profili spesso anch’essi su misura, e un lavoro di montaggio che rispetto al tipo precedente richiede anche il triplo del tempo.
E’ perciò un intervento più lungo e complicato, da affidare ad un’azienda esperta e molto qualificata.

Ed ecco un ottimo compromesso!

Ma si può fare solo in determinate condizioni.
Infatti si esegue solo nel caso in cui la vecchia finestra non è montata sul filo interno della muratura, quindi quando tra la vecchia finestra e il muro abbiamo il davanzale. Ci sarà uno spazio in cui possiamo ancorare la nuova finestra e In questo caso possiamo montare la nuova finestra più all interno dell’abitazione. Essendo più all’interno non è necessario smontare completamente la vecchia finestra e ci si va ancorare alla mazzetta del muro, si utilizzano delle viti molto lunghe e molto resistenti che permettono di andare ad agganciarsi alla muratura e in questo modo si riesce a sfruttare tutta la luce possibile perché il modo di murare ...comunque si sfrutta il massimo del vano murario a disposizione.
Inoltre si riesce a sigillare perfettamente l’interno e l’esterno con apposite schiume, sigillanti e guarnizioni.

La piccola fuga che poi rimane tra muratura e nuova finestra deve essere coperta poi con delle cornici appositamente modellate, e il vecchio telaio anch’esso viene coperto con delle cornici che lo nascondono e fan sì che il lavoro venga rifinito perfettamente bene e non si veda piu nulla di quello che era il vecchio serramento.

Non ti ho parlato dell'installazione della finestra mediante l'installazione di un falso telaio perchè ho considerato solo interventi fattibili in case abitate in tempi brevi nell'arco di pochi giorni di lavoro.

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